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  1. it.wikipedia.org › wiki › SiciliaSicilia - Wikipedia

    La Sicilia (AFI: /siˈʧilja/; Sicilia in siciliano, Səcəlia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di 4 788 454 abitanti, con capoluogo Palermo.

  2. en.wikipedia.org › wiki › SicilySicily - Wikipedia

    Sicily has a rich and unique culture in arts, music, literature, cuisine, and architecture. Sicily is located in the central Mediterranean Sea, south of the Italian Peninsula in continental Europe; it is separated from Calabria by the Strait of Messina.

  3. La Sicilia è la più estesa isola del Mar Mediterraneo, la settima d'Europa, la quarantacinquesima del mondo. Il suo territorio è diviso in nove province, i cui capoluoghi sono: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani.

    • Preistoria
    • Età Antica
    • Età Medievale
    • Età Rinascimentale E Moderna
    • Età Contemporanea
    • Bibliografia
    • Voci Correlate

    La più antica traccia umana rinvenuta nell'isola risale al Paleolitico ed è ubicata nei pressi di Marina di Ragusa, in contrada Fontana Nuova. Si tratta di un riparo sotto roccia che si apre nei pressi di un crinale roccioso a circa 3 km dalla costa, a 145 m sul livello del mare. Il riparo naturale è largo 8 m, profondo 2 m, ed alto fino a 3 m in a...

    Colonizzazione fenicia

    Il capoluogo siciliano fu fondato come città-porto dai coloni Fenici di Tiro (l'odierno Libano) intorno al 734 a.C. Come luogo d'insediamento scelsero un promontorio di roccia prospiciente il mare contornato da due fiumi che corrisponde alla zona attualmente occupata dalla cattedrale di Palermo e dalla villa Bonanno. Nel secolo VI la costa occidentale dell'isola apparteneva ai Cartaginesi, fondatori di Zyz, Mozia e di Solunto. Rimaneva importante anche la presenza degli Elimi, che furono i fo...

    Colonizzazione greca

    La Sicilia entra in modo più significativo nella Storia con la colonizzazione greca, che ha inizio con la fondazione di Naxos per opera dei Calcidesi e di Siracusa per opera dei Corinti, verso la metà dell'VIII secolo a.C. (circa contemporaneamente alla fondazione di Palermo); sempre i Calcidesi, ma in data imprecisata, fondarono Zancle. Naxos, a sua volta fondò Katane e Leontinoi e i greci megaresi fondarono Megara Hyblaea. Nella prima metà del VII secolo a.C. sorsero Ghelas per opera dei ro...

    Epoca greco-siceliota

    Risulta appurato che le ondate migratorie elleniche che interessarono la Sicilia erano costituite soprattutto da individui di sesso maschile (con armi e bestiame) che raramente portavano al loro seguito donne e bambini; di conseguenza, questi uomini, nella stragrande maggioranza dei casi, si congiunsero (spesso con metodi violenti) alle donne sicule e/o sicane presenti sull'isola.La civiltà dei discendenti dei primi Greci stabilitisi in Sicilia (Sicelioti) è analoga, ma non identica, a quella...

    Epoca bizantina

    Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, Odoacre ne ottenne la restituzione da Genserico dietro pagamento di tributo. Nel 493 Teodorico, re degli Ostrogoti, ne conservò il possesso senza più pagare il tributo. I Goti non fecero stanziamenti in Sicilia, così l'isola rimase di fatto nel dominio dei latifondisti romani (fra cui principale il vescovo di Roma) e questo facilitò la sua immediata adesione al generale imperiale Belisario quando vi sbarcò nel 535 d.C.L'isola rimase per tre secoli u...

    Epoca islamica

    L'occupazione stabile dell'isola da parte dei musulmani fatimidi ebbe inizio però solo con lo sbarco nell'827 a Capo Granitola, presso Marsala. La conquista proseguì lentamente: nell'831 fu presa Palermo, nell'843 Messina, nell'859 Castrogiovanni. Rimase ancora ai Bizantini una striscia a oriente con Siracusa, che cadde solo nell'878, e Taormina, che resse ancora fino al 902. L'occupazione islamica della Sicilia e dei suoi arcipelaghi terminò con Romettanel 965. Vari fattori assicurarono per...

    La Sicilia normanna e sveva

    Furono invece i Normanni giunti nel Mezzogiorno che, prima ancora di compiere la conquista del continente, concentrarono i propri sforzi per cacciare dall'isola i musulmani. Ruggero I d'Altavilla incominciò l'impresa nel 1060 e la compì nel 1091 tenendo la Sicilia con il titolo comitale come feudo di Roberto il Guiscardo. A lui succedette Ruggero II, che alla Sicilia riunì il Mezzogiorno continentale ed ebbe nel 1130 dall'antipapa Anacleto II la Corona di Sicilia, successivamente riconosciuta...

    Con Ferdinando il Cattolico figlio di Giovanni, re di Aragona e di Sicilia, che condivise con Isabella il governo dei regni di Castiglia e di Aragona, si ebbe la conquista del Napoletano (1501-03) da lui operata contro la Francia. Ferdinando regolamentò l'istituto del vicerérendendo la carica triennale, attuò una grande riforma fiscale che gli assi...

    Unificazione italiana

    Alcune insurrezioni rivelarono qual era lo stato d'animo dei Siciliani, finché il 4 aprile 1860, scoppiò la rivolta, capeggiata da Francesco Riso, che fu detta del convento della Gancia. Le truppe borboniche ne ebbero abbastanza facilmente ragione, ma essa offrì il modo a Crispi di dimostrare a Garibaldi come l'isola fosse pronta ad accogliere la spedizione che questi aveva in animo di fare, dopo però che il popolo siciliano si fosse sollevato. La campagna nell'isola contro le forze borbonich...

    Indipendentismo e autonomismo

    Doverosa premessa è che proprio per la sua insularità, per la sua posizione geografica nel Mediterraneo e per la sua unicità culturale, la Sicilia ha sempre goduto di larga autonomia nell'ambito di più vasti imperi, quando non inquadrata in un proprio regno, sostanzialmente indipendente per sei secoli.Le origini di un movimento indipendentista moderno in Sicilia sono invece da ricercare nelle rivolte separatiste del 1820 e nella Rivoluzione indipendentista siciliana del 1848. La data di nasci...

    Giuseppe Barone, Storia mondiale della Sicilia, Roma-Bari, Laterza, 2018, ISBN 978-88-581-3327-9.
    Santi Correnti, Breve storia della Sicilia dalle origini ai giorni nostri, Roma, Newton Compton, 1996 [2002], ISBN 88-7983-511-4. Traduzione inglese (EN) A Short History of Sicily, Ville Mont-Royal...
    Massimo Costa, Storia istituzionale e politica della Sicilia. Un compendio, Palermo, Amazon, 2019, ISBN 9781091175242.
  4. Sicily was merged with the Kingdom of Italy in 1861. Although today an Autonomous Region, with special statute, of the Republic of Italy, it has its own distinct culture. Sicily is both the largest region of the modern state of Italy and the largest island in the Mediterranean Sea.

  5. La Sicilia (anche isola di Sicilia; Sicìlia in siciliano) è la maggiore isola del mar Mediterraneo. Amministrativamente costituisce circa il 98% della Regione Siciliana, nell'Italia insulare. Il capoluogo è Palermo. La sua popolazione è pari a quasi 5 milioni di abitanti.

  6. La Sicilia è l'isola più grande del Mar Mediterraneo e la settima in Europa (EU). A nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è divisa dalla penisola italiana dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio e a sud-ovest è divisa dall' Africa.