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  1. 1 dic 2014 · Giustiniano e la sua corte è un grande mosaico posto nel vano absidale della Basilica di San Vitale a Ravenna. Descrizione. Il mosaico Giustiniano e la sua corte mostra l’imperatore d’Oriente circondato dai dignitari di corte e dai soldati.

  2. 28 giu 2019 · Giustiniano (482-565 d.C.) fu eletto imperatore dell’Impero Romano d’Oriente nel 527 d.C., e restò in carica fino alla sua morte. È considerato uno dei più grandi sovrani di età tardoantica, ricordato soprattutto per il Corpus iuris civilis, ancora oggi alla base del diritto civile.

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    • Descrizione Del Mosaico L’Imperatore Giustiniano E IL Suo seguito
    • I Committenti, Le Collezioni E La Storia Espositiva E La Collocazione
    • L’Artista E La società. La Storia Dell’Opera
    • Lo Stile Del Mosaico L’Imperatore Giustiniano E IL Suo seguito
    • IL Colore E L’Illuminazione
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    • La Composizione E L’Inquadratura
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    • Bibliografia

    In primo piano alcune figure maschili sono allineate in piedi frontalmente all’osservatore contro uno sfondo dorato. Il suolo è coperto da un prato o un tappeto verde. Al centro si trova un personaggio di grande importanza, l’imperatore Giustiniano che tiene fra le mani una patena d’oro che contiene il pane eucaristico. Indossa una tunica bianca de...

    Il mosaico con il corteo di Giustiniano come quello di Teodora fu commissionato dal vescovo Massimiano in occasione del suo Episcopato. L’opera fu forse iniziata nel 546 e consacrata nel maggio del 547.

    Il mosaico di Giustiniano, come quelli che si trovano in San Vitale, indica che Ravenna era un importante centro di conservazione di materiali preziosi per realizzare i mosaici. Questa risorsa rendeva quindi la città un necessario punto di riferimento per i grandi committenti di opere religiose quali imperatori, re, dignitari e vescovi. Consulta an...

    Le figure del mosaico sono tipicamente bizantine. Le posizioni sono rigidamente frontali. I personaggi sono poi molto vicini ma non comunicano spazialmente e psicologicamente. Anche i volti sono inespressivi, gli occhi sbarrati e le fisionomie approssimate. Le forme poi sono circoscritte da pesanti linee scure. La collocazione delle figure umane no...

    I colori del mosaico che ritrae l’imperatore Giustiniano e il suo seguito sono tendenzialmente caldi. Su tutta la scena prevale il fondo in oro.

    Lo spazio è risultante dalla semplice disposizione frontale al piano dei personaggi. Inoltre l’ambiente, naturale o architettonico è inesistente e non è costruito con indicatori ambientali tridimensionali. Anche i piedi sono semplicemente sovrapposti e sembrano senza peso e consistenza. Infine il fondo d’oro crea un’atmosfera mistica e irreale.

    La scena che ritrae l’imperatore Giustiniano e il suo seguito è sviluppata su una superficie rettangolare e orizzontale. Nell’insieme delle figure rigorosamente frontali, i soldati risultano leggermente voltati verso destra. Questo minimo scarto rende comunque più dinamica la composizione della scena. I personaggi sono disposti frontalmente e molto...

    Il Corteo di Teodora della Basilica di San Vitale © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci

    Claudio Marabini, I mosaici di Ravenna, Istituto Geografico De Agostini Collana: Documenti d’Arte, 1981, EAN: 2560733017211
    Eva Tea e André Grabar, La basilica di San Vitale, 1997
    Silvia Pasi, Ravenna, San Vitale. Il corteo di Giustiniano e Teodora, 1 dicembre 2005; 2006, Franco Cosimo Panini, Collana: Figure, EAN: 9788882908317
    Clementina Rizzardi, Il mosaico a Ravenna. Ideologia e arte, Ante Quem, Collana: Studi e scavi. Nuova serie, 2012, EAN: 9788878490680
  3. 1 ott 2015 · Il corteo di Giustiniano e Teodora: facciamo l’analisi e la spiegazione! I celebri mosaici si riferiscono al momento in cui la basilica fu consacrata ufficialmente (nel 547) : quando con due sfarzosi cortei, l’Imperatore Giustiniano e sua moglie Teodora, committenti della basilica e delle decorazioni musive, offrono il pane e il ...

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  4. Il poema In laudem Iustini II dell’africano Flavio Cresconio Corippo è una delle principali fonti per ricostruire il cerimoniale di corte dell’epoca giustinianea. Di lui sappiamo poco: nativo dell’Africa latina, esercitò l’attività di insegnante di lettere presso Cartagine e, verso il 550, compose la prima opera poetica che ci è ...

  5. L'imperatrice Teodora e la sua corte, basilica di San Vitale, Ravenna, VI secolo. Il più famoso ritratto di Teodora è un mosaico che si trova all'interno della basilica di San Vitale a Ravenna . L'imperatrice è raffigurata con un elaborato diadema di oro e perle, mentre porge un calice, come offerente, verso l'altare della chiesa.

  6. La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme e influì enormemente sullo svolgimento politico e culturale dell'Oriente e dell'Occidente. Il suo regno rappresenta un momento definitivo nel moto di trasformazione dell'impero da romano in bizantino.