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  1. 27 mar 2024 · Ora, l'equità rammentata nell'art. 1374 non si pone in contrasto con la legge ma, al contrario, intende integrarne la disciplina, quando la legge non soccorra. La gerarchia dei criteri nel vecchio e nel nuovo codice. L'art. 1374 coincide sostanzialmente coll'art. #1124# del codice del 1865.

  2. Art. 1374 codice civile: Integrazione del contratto. Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge (1), o, in mancanza, secondo gli usi e l’equità (2).

  3. www.gazzettaufficiale.it › atto › serie_generaleGazzetta Ufficiale

    Art. 1374. (Integrazione del contratto). Il contratto obbliga le parti non solo a quanto e' nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l'equita'.

  4. Gennaio 28, 2022 - Art. 1374 - Codice Civile: Integrazione del contratto - Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi (2187; 8 prel.) e l'equità (1340, 1367 ss., 2154).

    • L’Integrazione Suppletiva Del Contratto
    • L’Integrazione Cogente Del Contratto
    • La Legge
    • Gli USI normativi E Gli USI contrattuali
    • L’equità
    • La Differenza Tra Equità Integrativa Ed Equità Correttiva
    • La Buona Fede Nell’Esecuzione Del Contratto Ex Art 1375 CC
    • IL Leading Case Della Buona Fede Come Tecnica Di Integrazione Del Contratto
    • Buona Fede E Abuso Del Diritto

    L’integrazione del contratto si dice suppletiva quando disciplina il rapporto contrattuale in relazione ad aspetti dell’operazione economica che non sono stati regolati in via pattizia. In altri termini, funzione della stessa è di colmare un lacuna del regolamento contrattuale, relativa ad elementi non essenziali dello stesso, arricchendolo con reg...

    Al contrario, si parla di integrazione cogente, quando viene applicata la disciplina legale in sostituzione di quella prevista dalle parti. Si veda, per esempio, quanto disposto dall’art. 1339 c.c.: “le clausole e i prezzi di beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi app...

    L’integrazione del contratto può avvenire innanzitutto per mezzo della legge. Con siffatta espressione si intendono: 1. in primo luogo, le norme che regolano i diritti e gli obblighi delle parti sia con riferimento al contratto in generale, che con riferimento ai singoli tipi contrattuali; 2. in secondo luogo, facendo riferimento agli artt. 1339 e ...

    Relativamente agli usi, l’art. 1374 c.c. fa riferimento agli usi normativi (art. 8 Disp. Prel.), che hanno efficacia nelle materie non regolate dalla legge e, nelle materie regolate, solo se richiamati espressamente dalle stesse. Si ricorda che per “usi”, si intendono quelle regole non scritte che un ambiente sociale osserva costantemente nella con...

    Per quanto riguarda l’equità, a differenza dalla legge e dagli usi, essa è il frutto delle determinazioni del giudice, che in tal modo può stabilire giudizialmente il contenuto del contratto. L’equità menzionata dall’art. 1374 c.c.è differente da quella prevista dal codice di rito agli artt. 113 ss., dove il giudice decide la controversia adottando...

    Esistono due forme di equità, le quali assolvono differenti funzioni. La prima, c.d. equità integrativa,ricorre quando la legge consente al giudice di colmare una lacuna presente nel contratto. Esempi, tra gli altri, sono riscontrabili all’art. 1349, comma 1, c.c. (relativamente alla determinazione dell’oggetto del contratto), all’art. 1526 c.c. (i...

    La buona fede nell’esecuzione del contratto (art. 1375 c.c.)costituisce un criterio atto a specificare o sviluppare le regole proprie del contratto. Siffatto criterio ha la funzione di garantire una piena attuazione della specifica logica dell’operazione economica. La buona fede, secondo un orientamento consolidato, assume il significato di corrett...

    Il leading case, nel quale si è fatto per la prima volta riferimento alla buona fede come tecnica di integrazione del contratto, è quello affrontato dalla Cass. 20 aprile 1994, n. 3775. In tale caso, il Comune di Fiuggi aveva concesso alla società “Ente Fiuggi” la gestione delle terme e delle sorgenti. Le parti convenivano che il canone di affitto ...

    La violazione del dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto può comportare, infine, un abuso del diritto. Con tale espressione si intende l’esercizio di un diritto che astrattamente spetta a colui che ne è titolare, ma che lo esercita non solo per realizzare un interesse meritevole di tutela giuridica, bensì allo scopo di ledere diritti fo...

  5. 10 gen 2020 · Il presupposto dell’integrazione di cui allart. 1374 cod. civ. è lincompleta o ambigua espressione della volontà dei contraenti. Ne consegue che in caso di completa ed inequivoca espressione di tale volontà non può farsi questione di integrazione del contratto ma, eventualmente, solo di invalidità totale o parziale dello ...

  6. Articolo 1374 - Integrazione del contratto. riduci dimensione fontaumenta la dimensione del font. Stampa. Email. Codice CivileLibro IV - Delle obbligazioniTitolo II - Dei contratti in generaleCapo V - Degli effetti del contrattoSezione I - Disposizioni generaliArticolo 1374 - Integrazione del contratto. Testo in vigore dal 21.04.1942.