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  1. 27 mar 2024 · In primis, ai sensi dell’art. 1453 del c.c., nei contratti con prestazioni corrispettive, quale quello esposto, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto.

    • Risoluzione Per Impossibilità sopravvenuta Della Prestazione
    • Contratto Con Condizione Sospensiva E Inadempimento
    • Inadempimenti Reciproci Delle Parti
    • Onere Di Aver correttamente Adempiuto All’Obbligazione
    • La Buona Fede Opera A Prescindere Da Specifiche Clausole contrattuali
    • Pronuncia Risolutiva Di Un Contratto A Prestazioni Corrispettive
    • Effetti Della Risoluzione Del Contratto Per Inadempimento
    • Risoluzione Del Contratto Per Inadempimento
    • Riparto Dell’Onere probatorio
    • Domande Di Adempimento E Di Risoluzione contrattuale

    Secondo recenti pronunce della corte di legittimità, l’impossibilità sopravvenuta della prestazione, che è tale da estinguere l’obbligazione ai sensi dell’art. 1256, c. 1, c.c., comporta la risoluzione di diritto del contratto a prestazioni corrispettive ex art. 1463 c.c. Pertanto, non rileva la colpevolezza nell’inadempimento e l’altra parte non s...

    La domanda di risoluzione per inadempimento delle obbligazioni rispettivamente assunte dalle parti nel contratto a prestazioni corrispettive sottoposto a condizione sospensiva – salvo che la parte abbia violato l’obbligo ex art. 1358 c.c. di comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell’altra parte – deve essere rigettata ne...

    Neicontratti con prestazioni corrispettive, quando le parti si addebitino inadempimenti reciproci, proponendo l’una contro l’altra vicendevolmente domande contrapposte, il giudice, ai fini della decisione, deve procedere ad una valutazione unitaria e comparativa dei rispettivi inadempimenti e comportamenti dei contraenti, valutazione che, al di là ...

    Finché l’opera non sia accettata espressamente o tacitamente dal committente, al contratto di appalto si applica il principio generale che governa l’adempimento del contrattocon prestazioni corrispettive, per cui una volta sorta contestazione sull’esattezza dell’adempimento dell’obbligazione, il committente che faccia valere in giudizio la garanzia...

    Nei contratti a prestazioni corrispettivee ad esecuzione continuata il principio di buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c. è canone generale di solidarietà integrativo della prestazione contrattualmente dovuta e dunque è un principio che opera a prescindere da specifici vincoli contrattuali, nonché dal dovere negativo di “neminem laedere” e ...

    In caso di richiesta di pronuncia risolutiva di un contratto a prestazioni corrispettive con reciproci inadempimenti, sarà necessario eseguire, tenuto conto sia dell’elemento cronologico, una comparazione in merito al complessivo comportamento delle parti ed un’indagine circa l’incidenza del singoloinadempimento sulla funzione economico -socialedel...

    Nei contratti a prestazioni corrispettive, la sentenza costitutiva che pronuncia la risoluzione del contratto per inadempimento produce ex art. 1458 c.c. un effetto liberatorio ex nunc, rispetto alle prestazioni da eseguire ed un effetto recuperatorio ex tunc rispetto alle prestazioni eseguite. Si verifica, quindi, con la risoluzione del contratto,...

    Gli artt. 1181 e 1455 c.c. si riferiscono a due distinte sfere di applicabilità: il primo attiene alla facoltà del creditore di rifiutare la prestazione parziale e di agire, quindi, per il conseguimento dell’intero, donde la legittimità del rifiuto di un adempimento inesatto; l’art. 1455 riguarda, invece, il potere del contraente di risolvere il co...

    Nel caso di inadempimento di un’obbligazione, il creditore che agisce per l’adempimento deve provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, mentre il debitore convenuto deve dimostrare il fatto estintivo dell’altrui pretesa. Il medesimo riparto dell’onere probatorio si applica nei contratti con prestazioni...

    Neicontratti a prestazioni corrispettive, sia la domanda di adempimento, sia quella di risoluzione contrattuale, pur rappresentando due diversi rimedi giuridici con due diversi ‘petitum’, sono entrambe vòlti a tutelare lo stesso interesse del creditore insoddisfatto, cioè evitare il pregiudizio derivante dall’inadempimento della controparte e sono ...

  2. 1 mag 2017 · Contratto a prestazioni corrispettive: contratto nel quale ciascuna parte contraente ha il diritto di ricevere una prestazione in quanto questa costituisce la remunerazione della prestazione dovuta all’altra parte contraente [v. Libro IV, Titolo II].

  3. Dizionario Giuridico. Contratto a prestazioni corrispettive. Che cosa significa " Contratto a prestazioni corrispettive "? Si tratta della categoria di contratti in cui le prestazioni dovute dalle parti sono tra loro connesse, al punto che l'una costituisce il corrispettivo dell'altra.

  4. La norma si riferisce espressamente ai contratti con prestazioni corrispettive a esecuzione continuata o periodica o differita, anche se tali requisiti attengano ad una sola prestazione (Sacco, cit., 992), purché si tratti di una prestazione fondamentale e non accessoria (Tartaglia, 162).

  5. 2 giu 2016 · — contratti a prestazioni corrispettive, nei quali alla prestazione di una parte corrisponde la controprestazione dellaltra parte contrattuale; — contratti ad esecuzione continuata, caratterizzati dal fatto che la loro esecuzione si protrae nel tempo e non si conclude con un’unica prestazione;

  6. 10 gen 2020 · Nei contratti a prestazioni corrispettive, ad esecuzione continuata o periodica o differita, ciascuna parte assume su di sé il rischio degli eventi che alterino il valore economico delle rispettive prestazioni, entro i limiti rientranti nell’alea normale del contratto, da tenersi pertanto da ciascun contraente presenti al momento ...