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Metus reverentiàlis [Timore reverenziale; cfr. 1437 c.c.] Il (—) è, letteralmente, il timore reverenziale, cioè quel senso di soggezione che una persona incute ad un’altra in virtù della sua età, del suo prestigio o di particolari rapporti interpersonali.
Spiegazione. Il timore reverenziale è la soggezione psicologica che il soggetto ha verso altri per l'importanza della loro posizione nell'ambiente della famiglia, del lavoro, o anche nell'ambiente sociale. Esso non è causa di annullamento del contratto. Tag associati. contratto in generale, patologia del negozio, annullabilità, violenza.
15 set 2020 · Articolo pubblicato il: 15/09/2020. Per "metus reverentiàlis" si intende il timore reverenziale. Si tratta di quello stato di soggezione psicologica che un soggetto incute ad un altro soggetto per ragioni riconducibili alla sfera lavorativa, al prestigio, all'età, ai rapporti sociali o familiari.
Dizionario Latino-Italiano. Donazione. mĕtŭs [metŭs], metūs. sostantivo maschile IV declinazione. vedi la declinazione di questo lemma. 1 timore, paura. 2 riverenza religiosa. 3 il dio Timore figlio di Erebo e della Notte.
mĕtŭs, ūs, m. 1. timore, paura, preoccupazione. 2. timore religioso, religiosa reverenza. 3. momento critico, circostanza pericolosa, rischio. 4. Timore, divinità figlia dell’Erebo e...
y. z. Mètus. Mètus [Violenza morale; cfr. artt. 1434 ss. c.c.] Uno dei vizi della volontàdel negozio giuridico: consiste in uno stato di oppressione psichica, originata da minacce proferite da un’altra persona e che inducono un soggetto a concludere un negozio giuridico. In particolare, si distingue in dottrina tra:
1 temere, avere paura, guardarsi da qualcuno. 2 provare rispetto o timore reverenziale. permalink. << mētŭla. mĕtŭor >> Locuzioni, modi di dire, esempi.
