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Giovinezza ed istruzione
Nasce a Carrù (in provincia di Cuneo) al n. 18 del Corso che ora prende il suo nome, da Lorenzo, originario di San Damiano Macra, concessionario della riscossione delle imposte, e Placida Fracchia, e viene registrato allo Stato Civile coi nomi di Luigi, Numa e Lorenzo. Rimasto orfano di padre nel 1888, si trasferisce a Dogliani, paese natale della madre. Dopo aver studiato a Savona, viene mandato al Convitto nazionale Umberto I di Torino e si diploma al Liceo classico Cavour della stessa citt...
Matrimonio
Nel 1903 Einaudi, fatto convocare il conte Giulio Pellegrini di Pescantina a scuola, gli chiese il permesso di sposare la figlia Ida, sua allieva, così i due convolarono a nozze il 19 dicembre di quello stesso anno. Il loro salotto di Torino accoglieva ogni giovedì gli esponenti della cultura intellettuale piemontese.
Discendenza
Il presidente Luigi Einaudi e Donna Idaebbero cinque figli: 1. Mario(1904-1994), politologo e antifascista; 2. Roberto(1906-2004), ingegnere e imprenditore; 3. Maria Teresa (1909-1910); 4. Giulio(1912-1999), che diventerà famoso editore; 5. Lorenzo (1917-1919).
Esponente del pensiero liberista e federalista europeo, Einaudi è convinto che il liberismo debba svilupparsi concretamente in tutti gli aspetti della vita politica, sociale ed economica di un uomo. Per questo era spesso in disaccordo con Francesco Saverio Nitti, tant'è che Einaudi si oppose al suo disegno di legge sulla monopolizzazione delle assi...
Einaudi era claudicante e, per camminare, utilizzava il bastone. Quando il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giulio Andreotti, gli venne a offrire la candidatura, a nome del governo, l...Luigi Einaudi fu il primo Presidente della Repubblica a risiedere al Quirinale, in quanto il suo predecessore De Nicola aveva scelto come residenza Palazzo Giustiniani. Il giorno dell'insediamento...La parsimonia e la lotta agli sprechi di Luigi Einaudi, dopo anni di esercizio della carica di Governatore della Banca d'Italia, erano proverbiali. Ennio Flaiano, invitato a pranzo insieme alla red...Attività pubblicistica
Per decenni, Einaudi scrisse abbondantemente articoli sui giornali: per il principale quotidiano di Torino, La Stampa, e dal 1903 per il Corriere della Sera, diretto da Luigi Albertini, per il quale vergherà 2744 pezzi, tra articoli ed editoriali. Lasciò l'attività giornalistica nel 1926, a causa dell'instaurazione della dittatura fascista di Mussolini, non accettando l'estromissione dei fratelli Albertini dalla proprietà: non poteva continuare a collaborare con «uomini con cui non si condivi...
Articoli in rete
1. La Società delle Nazioni è un ideale possibile? (Corriere della Sera, 5 gennaio 1918), su iisf.it. 2. Tracotanze protezionistiche (Corriere della Sera, 12 novembre 1919), su polyarchy.org. 3. Via il Prefetto (Gazzetta ticinese, 17 luglio 1944), su polyarchy.org. 4. Contro la proporzionale (Gazzetta ticinese, 4 novembre 1944,), su nuovorealismo.it. URL consultato il 19 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2006).
Einaudi fu membro di numerose accademie, italiane e internazionali: Italiane 1. socio e Vicepresidente della Accademia dei Lincei; 2. socio della Accademia delle Scienze di Torino; 3. membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici fondato da Benedetto Croce. Internazionali 1. socio dell'«Institut International de Statis...
Onorificenze italiane
Nella sua qualità di Presidente della Repubblica italiana è stato, dal 12 maggio 1948 all'11 maggio 1955: Personalmente è stato insignito di:
A Luigi Einaudi è intitolato l'omonimo campus dell'Università degli Studi di Torino, progettato da Norman Foster.
Riccardo Faucci, Luigi Einaudi, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1986.Accademia delle scienze di Torino, Commemorazione di Luigi Einaudi nel centenario della nascita (1874-1974), Torino, Fondazione Luigi Einaudi, 1975.Nicola Acocella (a cura di), Luigi Einaudi: studioso, statista, governatore, Carocci, Roma, 2010, ISBN 978-88-430-5660-6.Anselmo Bernardino, Vita di Luigi Einaudi, Padova, CEDAM, 1954.Wikisource contiene una pagina dedicata a Luigi EinaudiWikiquote contiene citazioni di o su Luigi EinaudiWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi EinaudiPresentazione. La Nostra Identità: passato presente futuro. Imparare per la vita. Molto più di una semplice scuola, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” è lo spazio formativo dove crescere responsabilmente e sviluppare conoscenze e competenze per una formazione continua.
Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi a Roma. Via S. Maria Alle Fornaci, 1 – 00165 – Roma. Tel. 06121128585 / 86. PEC: rmis118006@pec.istruzione.it. Mail: rmis118006@istruzione.it. Accessibiltà: accessibility@luigieinaudiroma.it. Segreteria: https://www.luigieinaudiroma.edu.it/pagine/segreteria.
ISCRIZIONI online a.s. 2023/2024. Per procedere all’ iscrizione alla classe PRIMA, come da Circolare MI n.4329 del 7 dicembre 2022 e Nota MI del 30 novembre 2022, è necessario effettuare la registrazione accedendo al seguente link.
Sedi succursali. Via Giorgio del Vecchio, 42 Roma. Tel: 06121128065. Via Federico Borromeo, 67 Roma. Tel: 06121124885.
