Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il plebiscito del Veneto del 1866, conosciuto ufficialmente anche come plebiscito di Venezia, delle province venete e di quella di Mantova, fu un plebiscito che avvenne nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 ottobre 1866 per sancire l'annessione al Regno d'Italia delle terre cedute alla Francia dall'Impero austriaco a seguito della terza ...

  2. 25 ott 2016 · Sul plebiscito del 21-22 ottobre 1866 non sono mancati i consueti revisionismi e le polemiche, allo scopo di presentare l’annessione del Veneto al Regno d’Italia come frutto di un inganno (“truffa” è il termine più usato) e di negare la volontà dei veneti di unirsi al resto della penisola.

  3. Le operazioni di voto del plebiscito delle province venete e di quella di Mantova per l'annessione al Regno d'Italia si conclusero il 22 ottobre 1866. Il 27 ottobre a Venezia, nella Sala dello Scrutinio del Palazzo Ducale, si svolsero le operazioni di spoglio dei voti.

  4. 20 gen 2016 · Nel 1866 l’Italia era entrata “nella guerra, in così miseranda e dissestata condizione di finanza e di tesoro, come nessun popolo, forse, che non sia in rivoluzione, s’è trovato mai”. La guerra, che è costata la bellezza di 357 milioni, si risolve in una clamorosa ed umiliante sconfitta.

  5. Il 1866 per i Veneti è stato un anno di profondi e radicali cambiamenti sotto tutti i punti di vista: sociale, politico ed economico. A Lissa la marina austro-veneta combatté e vinse per mare contro la marina italiana/piemontese.

  6. Il plebiscito del Veneto del 1866, conosciuto ufficialmente anche come plebiscito di Venezia, delle province venete e di quella di Mantova, fu un plebiscito che avvenne nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 ottobre 1866 per sancire l'annessione al Regno d'Italia delle terre cedute alla Francia dall' Impero austriaco a seguito della terza ...

  7. Formola del Plebiscito delle Provincie di Venezia e di Mantova 21 e 22 ottobre 1866. Dichiariamo la nostra unione al Regno d’Italia sotto il Governo monarchico costituzionale del Re Vittorio Emanuele II e dei suoi legittimi successori.