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  1. Ai sensi dell'art. 1180, comma 2, c.c., il rifiuto del creditore all'adempimento da parte del terzo, in presenza di opposizione del debitore (la quale deve essere, a sua volta, dettata da situazioni giuridiche legittimamente tutelabili e deve ispirarsi all'osservanza del principio generale di cui all'art. 1175 c.c.), non deve essere contrario a ...

  2. 27 mar 2024 · Ai sensi dell'art. 1180, comma secondo, c.c., il rifiuto del creditore all'adempimento da parte del terzo, in presenza di opposizione del debitore (la quale deve essere, a sua volta, dettata da situazioni giuridiche legittimamente tutelabili e deve ispirarsi all'osservanza del principio generale di cui all'art. 1175 c.c.), non deve ...

    • La Problematica Della Natura Giuridica
    • La fattispecie in Questione
    • L’Intervento Della Corte Di Cassazione
    • IL Principio Di Diritto
    • IL Rapporto Tra Debitore E Terzo

    Al fine di indagare la questione circa l’effettiva natura giuridica , è necessario compiere una differenza strutturale tra adempimento del debitore e del terzo. Il primo si configura quale atto dovuto, il secondo quale atto libero, avente natura negoziale. Assunto ciò, si deve chiarire la natura bilaterale od unilaterale dell’adempimento del terzo....

    La questione sottoposta alla Corte di Cassazione ha ad oggetto la problematica inerente la natura onerosa o gratuita dell’atto con cui un soggetto adempie il debito altrui. Nel caso di specie, una società aveva provveduto al pagamento del debito di uno dei suoi soci: questione dalla quale risultava dipendente l’applicabilità dell’art. 64 legge fall...

    La Corte ritiene le prime due tesi apodittiche, in quanto fanno riferimento ad aspetti privi di una correlazione tra di loro: la prima si limita all’esame della prestazione e/o controprestazione nel rapporto bilaterale tra terzo e creditore, la seconda nel rapporto tra debitore e creditore, L’art. 64 fall. si rivolge, testualmente“agli atti a titol...

    Sulla scorta di quanto dedotto, le Sezioni Unite ribadiscono i seguenti principi: 1. nell’adempimento del terzo sono egualmente configurabili gratuità o, per converso, onerosità; 2. la ragione concreta, per la quale il terzo interviene nel rapporto creditore-debitore, deve quindi essere necessariamente verificata caso per caso dal giudice di merito...

    L’art. 1180 c.c. non descrive il rapporto che si viene ad instaurare tra debitore e terzo, in conseguenza dell’adempimento dell’obbligazione originaria da parte di quest’ultimo. Sul punto, è necessario richiamare il principio enunciato dalle Sezioni Unite del 2009 . Nello specifico, la Corte ritiene che l’adempimento spontaneo di un’obbligazione, d...

  3. Larticolo 1180 del codice civile disciplina l’adempimento del terzo che ha luogo quando un soggetto diverso dal debitore effettua concretamente il pagamento di quello che deve al...

  4. 20 mar 2024 · Definizione: L’adempimento del terzo si verifica quando un soggetto estraneo al rapporto obbligatorio (terzo) esegue la prestazione dovuta dal debitore al creditore, anche contro la volontà di quest’ultimo. Presupposti: Consapevolezza del terzo: il terzo deve essere consapevole di adempiere un obbligo altrui.

  5. 21 nov 2008 · 1180 c. c. ha la funzione di attribuire al pagamento effettuato dal terzo, che non abbia interesse ad una prestazione personale, anche contro la volontà del creditore, ma non conferisce titolo al terzo adempiente per agire nei confronti del debitore al fine di ripetere la somma versata in adempimento, essendo necessario, a tal fine ...

  6. Art. 1180. I. L'obbligazione può essere adempiuta da un terzo, anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione. II. Tuttavia il creditore può rifiutare l'adempimento offertogli dal terzo, se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione.