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  1. Per la teoria dell'intelligenza di Guilford, le tre dimensioni principali di ciascuna delle abilità che danno forma all'intelligenza sono tre: i contenuti o le percezioni, le operazioni che vengono eseguite con loro e, infine, i prodotti oi risultati dello sviluppo del primo. 1. I contenuti.

  2. INTELLIGENZA MULTIFATTORIALE DI J. P. GUILFORD GUILFORD ha individuato 120 capacità mentali, derivanti dalla combinazione di tre tipologie di fattori: -OPERAZIONI, attività compiute sulle informazioni. - CONTENUTI, fanno riferimento alla natura delle informazioni. - PRODOTTI, forma assunta dall’informazione, dopo l’elaborazione.

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  3. Prodotti : si riferiscono alla forma assunta dall'informazione quando viene elaborata dalla mente, cioè ai risultati dell'applicazione di un'operazione a un contenuto. I prodotti sono da Guilford classificati nei seguenti sei tipi: unità, classi, relazioni, sistemi, trasformazioni, implicazioni.

  4. 23 ott 2023 · Il pensiero divergente di Guilford è un concetto fondamentale nello studio della creatività e del problem solving. Guilford, uno psicologo americano, ha sviluppato il pensiero divergente come una risposta alle limitazioni del pensiero convergente, che si concentra sull’arrivare a una soluzione corretta o unica.

  5. Guilford (1950) definisce la creatività come “la capacità di produrre elementi ideativi in elevato numero e in modo variato e di carattere inconsueto, di introdurre miglioramenti nella situazione, anche in assenza di un reale problema”.

  6. prodotti - forma assunta dall'informazione dopo che è stata elaborata. Attraverso questo sistema tridimensionale, Guilford evidenzia che l'intelligenza si compone e si articola in un numero elevato di abilità distinte ed autonome, specializzate per compiti specifici.

  7. 13 set 2019 · Guilford Pensiero Divergente. Il pensiero divergente fu elaborato da Guilford nel 1967 ed è caratterizzato da alcuni elementi, in particolare: La fluidità: ossia la quantità di idee prodotte, senza fare riferimento alla loro qualità; La flessibilità: ossia la capacità di passare senza “perdere il filo” da un’idea all’altra