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  1. Mattia Corvino, detto Mattia il Giusto (in ungherese Hunyadi Mátyás, in croato Matija Korvin, in romeno Matei o Matia Corvin, in slovacco Matej Korvín, in ceco Matyáš Korvín; Cluj-Napoca, 23 febbraio 1443 – Vienna, 6 aprile 1490), è stato re d'Ungheria dal 1458 al 1490.

  2. La più famosa creazione di M. fu la grande Biblioteca Corvina, arricchita di pregevolissimi rari manoscritti - fatti venire per lo più dall'Italia - e di molte copie eseguite da un gruppo di esperti amanuensi tanto a Buda quanto a Firenze (fra altro nell'officina dell'Attavante).

  3. Alcuni passi delle opere di Galeotto Marzio, di Antonio Bonfini e di Aurelio Brandolino Lippo ci porgono documenti concreti di tale influsso. Probabilmente anche l'idea politica ghibellina e laica di D. fece la sua strada nella cancelleria e nella corte.

  4. Tra le opere letterarie in lode a Mattia Corvino occupa un posto eccellente il panegirico in versi intitolato De laudibus augustae bibliothecae ad Matthiam Corvinum del fiorentino Naldo Naldi (1), che commemorò la biblioteca come una delle opere più insigni del re.

  5. Il 24 gennaio 1458 Mattia Corvino viene solennemente incoronato “re di Ungheria e di Croazia”. È un sovrano giusto, attento ai bisogni del popolo e pronto a punire soprusi, amante della cultura, mecenate e cattolico devotissimo.

  6. Mattia Corvino attirò a Buda umanisti e artisti, principalmente italiani - rendendo così la sua corte il centro più notevole dell'umanesimo d'oltralpe. Tra questi, i più importanti furono certamente Antonio Bonfini e Galeotto Marzio , che scrissero diverse opere storiche sull’Europa orientale del tempo.

  7. In occasione dell’Anno della Cultura Italiana in Ungheria e della cultura Ungherese in Italia il Museo di San Marco ospita una mostra incentrata sulla figura di Mattia Corvino, Re d’Ungheria al tempo di Lorenzo il Magnifico, per illustrare i numerosi legami fra i due Paesi.