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  1. Lacerti manfrediani nella biblioteca di Mattia Corvino. Una ricerca in fieri 95 di Anna Rosa Gentilini La miniatura per Mattia Corvino: certezze e problematiche con particolare attenzione 105 a quella fiorentina, a Bartolomeo di Domenico di Guido, a Mariano del Buono di Angela Dillon Bussi Mattia Corvino e i suoi emblemi 117 di Paola Di Pietro ...

  2. Download Free PDF. >Andrea del Verrocchio e i profili di condottieri antichi per Mattia Corvino<, in «Italy and Hungary: Humanism and Art in the Early Renaissance. Settignano, The Harvard Univ. Center for Italian Renaiss. Studies, 6, 7, 8 June 2007», ed. by P. Farbaky & L. Waldman, Settignano-Milano 2011, pp. 504-551.

    • Francesco Caglioti
  3. Mattia Corvino, detto Mattia il Giusto (in ungherese Hunyadi Mátyás, in croato Matija Korvin, in romeno Matei o Matia Corvin, in slovacco Matej Korvín, in ceco Matyáš Korvín; Cluj-Napoca, 23 febbraio 1443 [1] – Vienna, 6 aprile 1490 ), è stato re d'Ungheria dal 1458 al 1490. Fu incoronato re di Boemia nel 1469 e governò Moravia ...

  4. (PDF) Mattia Corvino e Firenze. Arte e Umanesimo alla corte del re di Ungheria. Catalogue edited by P. Farbaky, D. Pócs [et al.], Firenze 2013. | Davide Baldi - Academia.edu. Download Free PDF. Mattia Corvino e Firenze. Arte e Umanesimo alla corte del re di Ungheria. Catalogue edited by P. Farbaky, D. Pócs [et al.], Firenze 2013. Davide Baldi.

    • Davide Baldi
  5. L'affresco di Mattia Corvino a Campo de' Fiori. Quesiti stilistici e iconografici. Dániel Pócs. 2003. Mattia Corvino, re d'Ungheria (1458-1490), Andrea Mantegna, Paolo Giovio, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 4423., Campo de' Fiori, Via del Pellegrino, Raffaele Riario, Palazzo della Cancelleria, iconografia di San Giorgio, corona angelica

    • Dániel Pócs
  6. Mattia Corvino, Mátyás Hunyadi, detto Mattia il giusto (Cluj-Napoca, 23 febbraio 1443 – Vienna, 6 aprile 1490), fu re d'Ungheria dal 1458 al 1490. Fu incoronato re di Boemia nel 1469 e governò Moravia, Slesia, e Lusazia; dal 1486 fu anche duca d'Austria.

  7. MATTIA CORVINO E LEONARDO DA VINCI. Della stima e reputazione in cui Mattia Corvino era tenuto, quale amatore e intenditore dell’arte, nei circoli artistici italiani, vi è la prova offertaci da Leonardo da Vinci il quale, nel suo Trattato della pittura, cita il giudizio formulato dal gloriosissimo Re d’Ungheria intorno al valore della ...