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Cesare Beccaria Bonesana, marchese di Gualdrasco e di Villareggio (Milano, 15 marzo 1738 – Milano, 28 novembre 1794), è stato un giurista, filosofo, economista e letterato italiano considerato tra i massimi esponenti dell'illuminismo italiano, figura di spicco della scuola illuministica milanese.
Giurista ed economista ( Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), che pose le fondamenta della scienza criminale moderna.
Storia della vita di Cesare Beccaria, giurista, economista e filosofo italiano. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, la data in cui Cesare Beccaria nacque, l'età e il giorno in cui morì.
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti e delle pene.
Ma la posizione di Beccaria va meglio chiarita e circoscritta: la minaccia del disordine assoluto, foriero del crollo della convivenza e della pace, riflette il timore della stasis, il collasso fazionario del conflitto civile, vivo nella politica greca e nella tradizione dell’antico regime.
Giurista e filosofo, considerato uno dei massimi esponenti dell'Illuminismo italiano, autore del trattato Dei delitti e delle pene, Cesare Beccaria, marchese di Gualdrasco e di Villareggio, nasce a Milano (allora Impero asburgico) il 15 marzo 1738 dove morirà il 28 novembre 1794.