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  1. The Juno spacecraft, which entered orbit around Jupiter on July 4, 2016, is the first explorer to peer below the planet's dense clouds to answer questions about the gas giant itself and the origins of our solar system.

    • NASA

      Earth Information Center. For more than 50 years, NASA...

    • Juno - NASA Science

      NASA's Juno spacecraft has explored Jupiter, its moons, and...

    • Storia E Denominazione
    • Obiettivi
    • Caratteristiche Tecniche
    • Strumenti Scientifici
    • Targa Dedicata A Galileo Galilei E Figurine Lego
    • Panoramica Della Missione
    • Orbite Della Missione
    • Risultati Scientifici
    • Altri Progetti
    • Collegamenti Esterni

    Nel 2002 venne lanciato dalla NASA il Programma New Frontiers, che avrebbe dovuto individuare sette missioni prioritarie (missioni su Marte escluse) a medio costo su dodici proposte per il decennio 2003-2013. Questa classe di missioni prevede costi intermedi rispetto alle missioni più economiche del Programma Discovery e a quelle più costose del Pr...

    L'obiettivo di Juno è di raccogliere dati per ricostruire la storia della formazione di Giove e la sua evoluzione. Giove possiede una massa che è 2,5 volte quella di tutti gli altri pianeti messi assieme e occupa un ruolo centrale nella formazione del sistema solare; le informazioni raccolte dovrebbero consentire di affinare le teorie in questo cam...

    La sonda

    Juno è stata sviluppata dalla NASA e costruita dalla Lockheed Martin. La sua massa è di 3.625 chilogrammi di cui 2.025 di propellente utilizzato principalmente per correzioni di traiettoria e inserimento in orbita attorno a Giove, e circa 170 chilogrammi di strumentazione scientifica. La sonda è alta 3,5 metri e il suo diametro è anch'esso di 3,5 metri, escludendo i pannelli solari, lunghi quasi 9 metri. La sonda è stabilizzata mediante rotazione, gli strumenti sono fissi e i componenti più s...

    Pannelli solari

    Juno è la prima sonda alimentata da pannelli solari che si trova a operare a quella distanza dal Sole, dove l'energia ricevuta dalla stella è solamente il 4% di quella che riceve in un'orbita attorno alla Terra. Nella Galileo e nelle altre sonde inviate nel sistema solare esterno, erano sempre stati usati dei generatori termoelettrici a radioisotopi come fonte di energia necessaria per le missioni. I motivi di questa scelta, come spiegato dalla NASA, sono stati diversi: l'implementazione degl...

    Telecomunicazioni

    Per le comunicazioni la sonda dispone di diverse antenne per comunicare con le stazioni riceventi sulla Terra; gli scambi di dati passano essenzialmente attraverso l'antenna parabolica ad alto guadagno (HGA) di 2,5 metri di diametro, non regolabile. L'antenna a guadagno medio (MGA) rivolta in avanti come l'antenna principale richiede un puntamento verso la Terra meno accurato e può essere utilizzata quando l'antenna principale non può essere puntata con precisione verso la Terra. Le due anten...

    Juno è dotata di un set di 8 strumenti per un totale di 29 sensori e una fotocamera (JunoCam). Gli strumenti sono per la maggior parte stati sviluppati da centri di ricerca statunitensi, tranne il JIRAM, di provenienza italiana e il cui Principal Investigator era Angioletta Coradini dell'INAF-IFSI. L'accordo tra NASA - ASI venne firmato nel 2008 e ...

    Oltre a questo set di strumenti scientifici all'avanguardia, la sonda porta con sé anche una placca dedicata a Galileo Galilei, fornita dall'Agenzia Spaziale Italiana. Questa è una copia in alluminio dell'originale manoscritto in cui Galileo ha descritto per la prima volta le quattro lune galileiane di Giove. Oltre a questo porta anche tre figurine...

    Lancio

    La missione è stata lanciata con successo venerdì 5 agosto 2011 alle 16:25 UTC (12:25 ora locale, 18:25 ora italiana) a bordo del razzo Atlas V 551 dalla piattaforma di lancio 41 della base militare di Cape Canaveral Air Force Station, in Florida. La fase di ascesa è durata complessivamente dieci minuti circa e ha immesso la sonda in un'orbita di parcheggio approssimativamente circolare, a circa 120 km di altitudine. Dopo circa trenta minuti, una seconda accensione del lanciatore Centaur ha i...

    Gravity-assist con la Terra

    La sonda era stata posta su un'orbita ellittica con l'afelio oltre l'orbita di Marte, successivamente due manovre effettuate nel settembre 2012 hanno immesso la sonda su una traiettoria che ha permesso un fly-by della Terra nell'ottobre del 2013, in cui è stato sfruttato l'effetto fionda gravitazionale per fornire l'incremento di velocità necessaria a raggiungere Giove. Il massimo avvicinamento è stato raggiunto alle 19:21 UTC, quando la sonda è transitata entro 558 km dalla superficie terres...

    Viaggio verso Giove

    La sonda è arrivata nei pressi di Giove 5 anni dopo il lancio e dopo oltre due anni e mezzo dal fly-by con la Terra. La propulsione principale è stata utilizzata una decina di volte, prima e dopo il sorvolo della Terra, per apportare piccole correzioni di rotta. Sei mesi prima dell'arrivo, nel gennaio 2016, è stato verificato il funzionamento degli strumenti, che sono stati calibrati. Le prime osservazioni scientifiche sul campo magnetico e sulle particelle sono state fatte quando è stato rag...

    La missione prevedeva 36 orbite polari nell'arco di 20 mesi, con le prime due orbite di 53 giorni e le successive orbite con un periodo orbitale più corto di 14 giorni sino al termine della missione, prevista per luglio 2018. Tuttavia a causa dei guasti e della revisione del programma che ha annullato l'accorciamento delle orbite, a quella data Jun...

    Giove è un mondo complesso e turbolento. I dati raccolti dagli strumenti della sonda spaziale Juno sfidano molte ipotesi scientifiche sui processi in atto. La Galileo aveva rilasciato nell'atmosfera di Giove una sonda i cui dati mostravano un'imprevista carenza di acqua, che contrastava con le teorie conosciute sulla formazione del sistema solare e...

    Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juno
    Wikinotizie contiene l'articolo La sonda Juno raggiunge Giove, 5 luglio 2016
    (EN) Sito ufficiale, su nasa.gov.
    (EN) Erik Gregersen, Juno, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
    (EN) Passaggio dalla fase di studio concettuale a quella di progettazione preliminare Archiviato il 15 ottobre 2011 in Internet Archive. dal sito del Jet Propulsion Laboratory
    (IT) Sonda spaziale Juno
  2. science.nasa.gov › mission › junoJuno - NASA Science

    NASA's Juno spacecraft has explored Jupiter, its moons, and rings since 2016, gathering breakthrough science and breathtaking imagery.

  3. Juno is a NASA space probe orbiting the planet Jupiter. It was built by Lockheed Martin and is operated by NASA 's Jet Propulsion Laboratory. The spacecraft was launched from Cape Canaveral Air Force Station on August 5, 2011 UTC, as part of the New Frontiers program. [6] .

  4. NASA's Mission Juno is exploring Jupiter, seeking to unlock secrets of the giant planet and our solar system.

  5. 6 giorni fa · Juno is on a mission to probe beneath Jupiter's dense clouds and answer questions about the origin and evolution of Jupiter, and our solar system.

  6. 25 mag 2017 · Early science results from NASA’s Juno mission to Jupiter portray the largest planet in our solar system as a complex, gigantic, turbulent world, with Earth-sized polar cyclones, plunging storm systems that travel deep into the heart of the gas giant, and a mammoth, lumpy magnetic field that may indicate it was generated closer to ...