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  1. 27 mar 2024 · Cass. civ. n. 5100/2006. Ai sensi dell'art. 2935 c.c., il termine di prescrizione, in relazione al risarcimento di ogni danno da inadempimento, inizia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, indipendentemente dalla data della pronuncia risolutiva. ( Cassazione civile, Sez.

    • Inadempimento contrattuale: Risarcimento Del Danno
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    • Inadempimento contrattuale Di Una Società E Responsabilità risarcitoria
    • Impedimento E Risoluzione contrattuale
    • Obbligazione Di Risarcimento Del Danno Da Inadempimento contrattuale
    • Riparto Dell’Onere probatorio
    • Valutazione Dell’Inadempimento
    • Clausola Di Esclusività Ed Inadempimento contrattuale
    • Mancata Osservanza Dell’Obbligo Di Diligenza
    • Risarcimento Del Danno O Esatto Adempimento

    Il risarcimento del danno da inadempimento contrattuale (e, in generale, da inadempimento di un’obbligazione, indipendentemente dalla fonte contrattuale di quest’ultima) non può che essere parametrato all’utilità che il creditore avrebbe conseguito nell’ipotesi in cui il contratto fosse stato correttamente adempiuto. Se, dunque, nel caso di specie,...

    In caso di appalto di servizi, a fronte dell’inadempimento, da parte dell’appaltatore, dell’obbligo di presentazione del documento unico di regolarità contributiva (DURC), il committente è legittimato a sospendere il pagamento delle prestazioni, ai sensi dell’art. 1460 c.c., stante la sinallagmaticità del rapporto contrattuale e l’esposizione del c...

    L’inadempimento contrattuale di una societànon può, di per sé, implicare responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente, atteso che tale responsabilità , di natura extracontrattuale, postula fatti illeciti direttamente imputabili al comportamento colposo o doloso degli amministratori medesimi. Trattandosi poi d...

    In tema di vendite immobiliari, nel caso in cui non venga consegnato il certificato di abitabilità dell’immobile a causa della presenza di difformità, prima di pronunciare lo scioglimento del vincolo negoziale per inadempimento occorre verificare in concreto l’importanza e la gravità di tali vizi in relazione al godimento e alla commerciabilità del...

    L’obbligazione di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale costituisce un debito, non di valuta, ma di valore, sicché va riconosciuto il cumulo della rivalutazione monetaria e degli interessi compensativi, questi ultimi da liquidare applicando al capitale rivalutato anno per anno un saggio individuato in via equitativa. Cassazione civil...

    Nel caso di inadempimento, il creditore che agisca per la risoluzione del contratto o per il risarcimento del danno o ancora per l’adempimento deve provare il titolo del suo diritto ed il relativo termine di scadenza; il debitore è invece tenuto a provare il fatto estintivo dell’altrui pretesa, ossia l’avvenuto adempimento. Tale regola opera anche ...

    Ai fini della risoluzione del concordato preventivo ex art. 186 l. fall. ha rilevanza il solo profilo oggettivo della gravità dell’inadempimento e non anche quello soggettivo della sua effettiva imputabilità al debitore concordatario. La natura ibrida del concordato preventivo osta ad una traslazione tout court della disciplina dettata per l’inadem...

    In tema di contratti assicurativi con specifica clausola di esclusiva con l’impegno dell’assicurato di non mettersi in trattativa con terze società per il medesimo contratto né tantomeno di stipulare altro contratto, non vi è alcun inadempimento contrattuale dell’assicurato abbia contattato altre società ovvero stipulato altro contratto a seguito d...

    In tema di prova dell’inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l’adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della ...

    In caso diinadempimento contrattuale, il creditore che agisce per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno oppure per l’esatto adempimento deve dimostrare la fonte negoziale o legale del suo diritto, limitandosi alla mera allegazione delle circostanza dell’inadempimento della controparte; sul debitore convenuto incombe invece l’on...

  2. 7 apr 2021 · Un elemento essenziale da tenere in considerazione nell’ipotesi di inadempimento contrattuale e risarcimento del danno è il termine di prescrizione previsto dalla legge. Nello specifico, l’ art. 2946 c.c. prevede per il soggetto che ha subito il danno a causa del mancato adempimento contrattuale altrui la possibilità di ...

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  3. 6 ott 2021 · Quando il danno deriva da un inadempimento contrattuale, il termine di prescrizione del relativo diritto al risarcimento è di 10 anni. È del tutto indifferente il fatto che il contratto sia stato stipulato per iscritto o verbalmente.

  4. 27 mar 2024 · È inaccoglibile la domanda di risoluzione contrattuale per inadempimento di un contratto a prestazioni corrispettive proposta nei confronti della controparte inadempiente che sia stata, nelle more, dichiarata fallita, potendo conseguire, ad una eventuale pronuncia di accoglimento, effetti restitutori e risarcitoci lesivi del ...

  5. 20 feb 2019 · 20 Febbraio 2019 - 12:10. Chi subisce un danno per inadempimento contrattuale o per il ritardo delladempimento può chiedere il risarcimento del danno in giudizio. Presupposti, onere probatorio e prescrizione. Il risarcimento per inadempimento contrattuale prevede la compensazione in denaro del danno subito a causa del mancato o ...

  6. 22 mag 2021 · Qual è il presupposto dell’inadempimento? Perché vi sia inadempimento contrattuale è necessario, innanzitutto, che tra due o più persone sia stato stipulato un contratto [1], cioè un accordo avente un contenuto economico. Inoltre, il contratto deve essere valido.