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  1. 9 feb 2009 · Hai ragione, l'incipit corretto per una lettera molto formale è "Eccellenza Reverendissima". Tuttavia così si rischia di essere ridondanti. E' possibile anche aprire con "Eccellenza" o "Monsignore" o "Reverendo Monsignore". Nel piedino in basso a sinistra invece va messo l'acronimo S.E.R. (Sua Eccellenza Reverendissima).

  2. 7 gen 2014 · Sua eccellenza reverendissima. Mettiamo che dobbiate scrivere a un ambasciatore, a un vescovo, a un presidente o a un nunzio apostolico. Come appellarlo? Mica potete mettere “Egregio...

  3. 9 mar 2017 · Di solito si usa dire “Sua Eccellenza” parlando direttamente al Vescovo, ma non è molto corretto. Meglio usare questa espressione quando si parla del Vescovo che è assente. Infatti se il...

  4. 27 ott 2021 · Perché ci si rivolge a vescovi e cardinali con i titoli di "eccellenza" e "eminenza"? Padre Francesco Romano spiega l'origine storica di questi titoli, e come usarli.

  5. 21 feb 2014 · In tal caso si tratta di una formula grammaticalmente scorretta. Essa è corretta invece, quando lo si nomina in terza persona o si parla di lui in sua assenza: «Sua Eccellenza il vescovo mi ha detto di…», oppure: «Questa è la volontà di Sua Eccellenza, il Vescovo».

  6. Monsignore: vescovi, prelati, patriarchi, abati secolari, prelati facenti parte del corteggio del papa (oltre che titolo attualmente in uso per la Repubblica di San Marino);

  7. Vescovo/Arcivescovo: Eccellenza Reverendissima. Attenzione alle variazioni che lo stesso appellativo può subire nel momento in cui si scrive l’indirizzo della personalità e per cui va indicata anche la funzione (es. Ambasciatore) : Ambasciatori: S.E. Sig. xy, Ambasciatore della Rep. … Cardinali: Sua Em.za Rev.ma xy, Prefetto della ...