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  1. Scopri storia e caratteristiche dei whisky giapponesi e quali sono le migliori bottiglie di blend e single malt prodotte in Giappone dalle più note distillerie!

    • Nikka Whisky from The Barrel 500 Ml
    • Yamazaki Distillery Reserve Whisky 700 Ml
    • Hibiki Harmony Japanese Blended 700 Ml
    • Nikka Coffey Malt Whisky 700 Ml
    • Whisky Arashi Blended 500 Ml

    Principale vantaggio Ha un costo abbastanza conveniente, nonostante non si tratti del whisky più economico in circolazione. Emana un delicato odore floreale e fresco, il sapore è fruttato, abbastanza dolce da ricordare quello delle albicocche. Principale svantaggio Nonostante sia apprezzato da molti, il sentore di alcool potrebbe risultare troppo f...

    Il prezzo del whisky Yamazaki non è tra i più bassi e c’è un motivo ben preciso: l’elevata qualità della bevanda. Se il nome vi suona familiare, è perché si tratta della distilleria giapponese più famosa, situata nella prefettura di Osaka.La presentazione della confezione è elegante, con i classici caratteri di “yama” e “zaki”, che insieme formano ...

    Se non avete mai guardato il film Lost in Translation, e siete amanti di questa tipologia di bevanda giapponese, forse è arrivato il momento di farlo. L’Hibiki Harmony, un altro prodotto inserito tra i nostri consigli d’acquisto, si vede protagonista all’interno di una scena, in cui Bill Murray è impegnato con le riprese di una reclame, proprio del...

    Tra le offerte da farvi valutare, non può mancare il Coffey Malt Whisky di Nikka, una variante che prevede la distillazione in due colonne separate: una definita Analyzer e l’altra Rectifier. Un sistema inventato dall’irlandese Aeneas Coffey nelle prime decadi del 1800, e utilizzato ancora oggi.Tra quelli realizzati da Nikka, il prodotto in questio...

    L’ultimo whisky che analizziamo nella nostra classifica è l’Akashi Blended di White Oak Distillery, venduto in una bottiglia un po’ più piccola rispetto a quanto visto precedentemente, ovvero da 500 ml. La quantità è minore poiché la distilleria produce poche scorte di whisky ogni anno: per la precisione, gli alambicchi che producono la bevanda fun...

    • Suntory Hibiki 21 anni. Iniziamo da un vero e proprio mostro sacro, venerato da tutti gli intenditori e dagli appassionati e che più volte è stato consacrato come “Miglior blended whisky del mondo” ai World Whiskey Awards.
    • The Hakushu 12 anni. Ci trasferiamo sul classico con un tipo di whisky abbastanza conosciuto ed apprezzato. Si tratta di un whisky molto complesso, contiene infatti un mix di sherry e malto pestato.
    • Nikka Taketsuru Pure Malt. Ancora un altro blended, molto commercializzato in occidente e accessibile ad un prezzo onesto. Stiamo parlando del Nikka Taketsuru Pure Malt, adatto anche ai neofiti per il suo gusto particolarmente delicato condito da note di vaniglia e spezie.
    • Suntory Hibiki 17 anni. Vediamo ora un altro Hibiki, questa volta 17 anni. Un whisky indubbiamente superbo, caratterizzato da un ingrediente che gli amanti dei whisky giapponesi conoscono bene: Mizunara, la quercia giapponese.
    • Hibiki – Japanese Harmony. Hibiki è un whisky iconico, un grande rappresentante del whisky del sol levante nell’arte di cui i giapponesi sono maestri, il blending, ovvero unire whisky diversi per ottenere un prodotto finale diverso che abbia un equilibrio estremo e delle caratteristiche uniche.
    • Yamazaki – Distiller’s Reserve. Yamazaki è un whisky single malt giapponese prodotto nella prima distilleria di whisky del Giappone la Yamazaki Distillery, creata in un contesto ideale per la produzione e maturazione del whisky all’incrocio tra tre fiumi, tra il monte Tennozan e il monte Otokoyama, un’area ricca di acque di buona qualità e umidità.
    • Hakushu. La distilleria di Hakushu si trova a Torihara, Prefettura di Yamanashi (circa 2 ore e mezza da Tokyo) Capacità di produzione di circa 4.000.000 Litri/anno, anche se in passato è stata una distilleria in grado di produrre fino a 30 milioni litri/anno (ai tempi del boom delle vendite del Suntory Royal negli anni 80) Produce tutti i whisky della gamma Hakushu presente sia non age statement (NAS), ma anche il 10-12-18-25 anni, lo Sherry Cask e l’Heavily Peated.
    • Taketsuru Pure Malt. Blended whisky interessantissimo prodotto da Nikka, dal nome che è chiaramente un omaggio a Masataka Taketsuru, fondatore dell’azienda e uno dei padri del whisky giapponese.
    • Maria De Matteis
    • Origini del whisky giapponese. La produzione del whisky in Giappone ha avuto origine nel 1800, ma la sua commercializzazione è iniziata solo nel XX secolo grazie all’iniziativa di due uomini, considerati i pionieri del whisky giapponese.
    • Produzione del whisky giapponese. Come abbiamo appena visto, il whisky giapponese nasce sul modello di quello scozzese, di cui mantiene l’ortografia: whisky anziché whiskey.
    • Distillerie di whisky giapponesi. Abbiamo detto che non sempre i whisky giapponesi sono prodotti interamente sull’isola. Per sapere se si sta acquistando del vero whisky giapponese, il modo più semplice per assicurarsene è quello di comprare delle bottiglie che abbiano in etichetta il nome della distilleria.
    • I migliori whisky giapponesi. Come abbiamo detto, le distillerie giapponesi producono whisky molto sofisticati ed eleganti. Se alcuni single malt possono essere complessi e raffinati come i migliori scotch whisky, è anche vero che i prezzi di queste bottiglie arrivano ad essere proibitivi per molti.
  2. 3 lug 2020 · Scopri i più famosi whisky giapponesi: quali acquistare durante un viaggio in Giappone e quali non comprare per evitare un cattivo affare.

  3. Il whisky giapponese viene consumato nelle stesse modalità con cui si consuma quello scozzese o lo shōchū. La maggior parte viene utilizzata per la realizzazione di cocktail, soprattutto highball (ハイボール?, haibōru). Il whisky di alta qualità viene invece consumato on the rocks.