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  1. Concettualmente ispirata alle arti visive d'avanguardia (danza, pittura e teatro) degli anni sessanta ed alla pop art, la musica minimalista include formule musicali appartenenti al jazz e soprattutto alla musica etnica poliritmica, quali quella centrafricana, indonesiana e indiana.

  2. Fra le nuove tecniche musicali tipiche della seconda metà del Novecento va senz'altro registrato il minimalismo, cioè la musica basata sulla ripetizione di determinati enunciati musicali, che vengono variati secondo un principio "statico".

  3. 8 ago 2023 · Il minimalismo può definirsi come quel procedimento musicale, detto anche minimal music, basato sull’ostentata iterazione di brevi e semplici figure soggette a graduali trasformazioni (Treccani, ndr).

  4. 24 feb 2017 · Lascolto della musica minimalista, accompagnato da una particolare concentrazione, può portare ad uno stato di ipnosi, di coscienza meditativa. Il lento variare del materiale sonoro organizzato secondo uno stile minimalista, vuole porre l’attenzione sui piccoli particolari, sulle sfumature.

  5. Con il termine musica minimalista (detta anche minimalismo, musica minimale, musica ripetitiva oppure detto in inglese minimal music) ci si riferisce ad un ramo della musica colta sorto negli Stati Uniti durante gli anni sessanta.

  6. 24 apr 2017 · Concettualmente ispirata alle arti visive d’avanguardia (danza, pittura e teatro) degli anni sessanta ed alla pop art, la musica minimalista include formule musicali appartenenti al jazz e soprattutto alla musica etnica poliritmica, quali quella centrafricana, indonesiana e indiana.

  7. Fra i movimenti musicali più ricchi e fiorenti del 20° e 21° sec., il minimalismo è stato adottato e caratterizzato individualmente da compositori diversi, dai mistici Arvo Pärt e John Tavener, ai meditativi Giya Kancheli, Vladimir Martynov, Henryk Górecki, ai più disinvolti Graham Fitkin, Steve Martland, Michael Torke, ai compositori ...