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Rodolfo di Svevia, noto anche come Rodolfo di Rheinfelden, fu duca di Svevia dal 1057 al 1079, il 15 marzo 1077 fu eletto re dei Romani in opposizione a Enrico IV di Franconia e fu di fatto anti-re fino alla morte.
Antiré tedesco, proveniente da una famiglia borgognona che aveva i proprî possedimenti nel Vallese e nel cantone di Vaud (Svizzera) e i cui antecedenti storici sono piuttosto oscuri. In Germania viene designato generalmente come R. di Rheinfelden, dal nome di una delle sue rocche.
Rodòlfo di Svevia Enciclopedia on line Antiré tedesco (m. 1080); figlio del conte Kuno di Rheinfelden, visse alla corte dell'imperatore Enrico III; dopo la morte di Ottone III di Svevia , l'imperatrice Agnese, vedova di Enrico III, gli concesse (1057) in feudo il ducato di Svevia e (1059) la mano della propria figlia Matilde, sorella di ...
Il sepolcro di Rodolfo di Svevia è una scultura in bronzo, realizzata intorno al 1080 e conservata nel duomo di Merseburg. Si tratta della prima lastra tombale figurale dell' Europa centrale e la prima tomba profana del suo genere in questa zona, ossia la tomba di un laico collocata nel presbiterio di un edificio religioso.
Rodolfo di Svevia, noto anche come Rodolfo di Rheinfelden, fu duca di Svevia dal 1057 al 1079, il 15 marzo 1077 fu eletto re dei Romani in opposizione a Enrico IV di Franconia e fu di fatto anti-re fino alla morte.
Il Ducato di Svevia sorse sul territorio che in precedenza era stato abitato dagli Alemanni e dagli Svevi, per poi diventare un ducato tributario dei Franchi del regno di Austrasia fino al 746, quando venne direttamente annesso al Regno franco da Pipino il Breve e suo fratello Carlomanno.
Insieme ai suoi sostenitori, fu colpito dal bando emesso da Enrico IV e parte dei suoi possedimenti passarono a Burkhard von Oltigen, vescovo di Losanna. Le sue azioni militari ebbero poco effetto e il riconoscimento come re da parte del papa giunse troppo tardi.