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  1. 3 ago 2024 · In tema di garanzia per difformità e vizi dell'opera nel contratto di appalto, il termine di decadenza di cui all'art. 1667, secondo comma comincia a decorrere dalla percezione del nesso causale tra segno esteriore del vizio ed opera dell'appaltatore.

  2. 3 ago 2024 · Dispositivo dell'art. 2226 Codice Civile. Fonti → Codice Civile → LIBRO QUINTO - Del lavoro → Titolo III - Del lavoro autonomo → Capo I - Disposizioni generali. L' accettazione espressa o tacita dell'opera (1) libera il prestatore d'opera dalla responsabilità per difformità o per vizi della medesima [1578], se all'atto dell ...

  3. 4 mar 2022 · Nel contratto di appalto il committente, che lamenti difformità o difetti dell’opera, può a sua scelta richiedere l’eliminazione delle difformità o dei difetti dell’opera a spese dell’appaltatore ex art. 2931 c.c., con ulteriore ed alternativa istanza di risarcimento per equivalente subordinatamente alla mancata esecuzione ...

    • La Verifica dell'Opera E La Sua Accettazione
    • La Riconoscibilità Delle Difformità E Dei Vizi
    • Vizi Palesi E Vizi Occulti
    • La Denuncia Delle Difformità E Dei Vizi dell'Opera: Tempi E Forme
    • Prescrizione dell'azione E Conseguenze Della Presenza Di Vizi O Difformità

    [Torna su] Al fine di agevolare il riscontro di tali difetti, l'art. 1665 dispone che il committente, prima della consegna, ha diritto di verificare l'opera compiuta. All'esito di tale verifica, il committente può accettare l'opera senza riserve: in tal caso, egli perde il diritto a far valere la garanzia, se le difformità o i vizi erano da lui con...

    [Torna su] Con riguardo alla riconoscibilità delle difformità e dei vizi, è opportuno sottolineare che la giurisprudenza è oscillante sul grado di competenza esigibile dal committente. Alcune pronunce più risalenti propendono per un'accezione tecnica della riconoscibilità: per non perdere il diritto alla garanzia e la connessa facoltà di denunzia, ...

    [Torna su] In base a quanto sopra descritto, è possibile affermare che per contestare i vizi palesi, cioè quelli conosciuti o riconoscibili di cui al primo comma dell'art. 1667 c.c., non occorre specifica denuncia, essendo sufficiente la mancata accettazione dell'opera o la sua accettazione con riserva. I vizi occulti, invece, cioè quelli non ricon...

    [Torna su] A norma del secondo comma dell'art. 1667 c.c., "il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta". La natura di termine decadenziale fa sì che esso non sia suscettibile di sospensione o di interruzione, né sia rilevabile d'ufficio in giudizio. La denuncia è u...

    [Torna su] L'azione di garanzia contro l'appaltatore si prescrive in due anni dal giorno della consegna dell'opera. Il committente convenuto in giudizio per il pagamento, però, può sempre far valere la garanzia, purché abbia denunciato le difformità o i vizi nel termine di sessanta giorni dalla scoperta ed entro i due anni dalla consegna. Quanto al...

  4. 29 nov 2018 · La Corte di Cassazione si è pronunciata (ordinanza del 4 ottobre 2018, n. 24230) sulla nozione di gravi difetti dell’opera, includendovi anche i vizi che non impediscono totalmente l’uso dell’immobile ma che incidono, tuttavia, sul libero godimento del bene stesso, quali: mancata efficienza dell’impianto idrico o presenza di ...

  5. 3 ago 2024 · In tema di appalto, l'art.1668 c.c., nell'enunciare il contenuto della garanzia prevista dall'art.1667 c.c., attribuisce al committente, oltre all'azione per l'eliminazione dei vizi dell'opera a spese dell'appaltatore o di riduzione del prezzo, anche quella di risoluzione del contratto, salvo il risarcimento del danno in caso di ...

  6. 1 mag 2017 · Difformità e vizi: rispettivamente, variazioni e difetti rispetto al progetto originario tali da rendere l’opera inidonea alla funzione cui era destinata e inadatta a soddisfare l’interesse del committente.