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  1. Marinai perduti è – tra quelli di Jean-Claude Izzo – il romanzo del Mediterraneo. Innanzitutto per i personaggi: il libanese Abdul Aziz, comandante di una nave condannata al disarmo; il greco Diamantis, suo secondo a bordo e poeta; il turco Nedim; le donne, Céphée, Melina, Aysel, Amina, Mariette, Gaby, Lalla, amate, perse e cercate nei porti del nostro mare.

  2. Marinai perduti di Jean Claude Izzo L'Aldebaran è ridotto un ammasso di ferraglia e giace accanto a un molo dimenticato. Dietro c'è una storia sordida, di armatori disonesti, di imbrogli , di debiti non pagati che si risolverà bene per gli imbroglioni, ma non per i marinai.

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  3. 16 set 2023 · La canzone Marinari perduti si trova nell'album La grande corsa verso Lupionòpolis uscito nel 2023 per Pirames International, Visage Music. L'articolo Peppe Voltarelli - Marinari perduti testo lyric di Peppe Voltarelli è apparso su Rockit.it il 2023-09-16 21:41:48

  4. 12 nov 2003 · Marinai perduti (2003), scheda completa del film di Claire Devers con Bernard Giraudeau, Miki Manojlovic, Sergio Peris-Mencheta: trama, cast, trailer, gallerie, boxoffice, premi, curiosità e news.

  5. Marinai perduti è - tra quelli di Jean-Claude Izzo - il romanzo del Mediterraneo. Innanzitutto per i personaggi: il libanese Abdul Aziz, comandante di una nave condannata al disarmo; il greco Diamantis, suo secondo a bordo e poeta; il turco Nedim; le donne, Céphée, Melina, Aysel, Amina, Manette, Gaby, Lalla, amate, perse e cercate nei porti del nostro mare.

  6. Marinai perduti è – tra quelli di Jean-Claude Izzo – il romanzo del Mediterraneo. Innanzitutto per i personaggi: il libanese Abdul Aziz, comandante di una nave condannata al disarmo; il greco Diamantis, suo secondo a bordo e poeta; il turco Nedim; le donne, Céphée, Melina, Aysel, Amina, Mariette, Gaby, Lalla, amate, perse e cercate nei porti del nostro mare.

  7. 30 ott 2016 · Sono marinai perduti, perché se è vero che la loro identità e nel mare e loro sono a bordo di un cargo, questo è fermo, e fondamentale per loro è la distanza dalla terra. Se normalmente l’uomo dalla terra ferma si perde a guardare l’orizzonte, per i marinai di Izzo l’impossibile è rappresentato dalla staticità della vita sulla terra.