Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. L'invasione tecnologica, le moderne linee della metropolitana, le macchine, la folla, la luce elettrica che illumina i boulevard della Parigi del XX secolo immaginata da Verne, corrispondono in modo incredibile alla realtà di oggi e denotano una straordinaria conoscenza scientifica.

  2. L'invasione tecnologica, le moderne linee della metropolitana, le macchine, la folla, la luce elettrica che illumina i boulevard della Parigi del XX secolo immaginata da Verne, corrispondono in modo incredibile alla realtà di oggi e denotano una straordinaria conoscenza scientifica. L'acutissima lungimiranza di Verne non si ferma però agli ...

  3. Scritto nel 1863 e riscoperto solo nel 1994, in Parigi nel XX secolo l'autore presagisce l'avvento di reti metropolitane e treni ad aria compressa, dei grattacieli e perfino della sedia elettrica, in un romanzo visionario e dolente che smentisce la fama di Verne come ottimista cantore del progresso.

  4. it.wikipedia.org › wiki › XX_secoloXX secolo - Wikipedia

    Il XX secolo (ventesimo secolo), detto anche Novecento o '900, è il secolo che inizia nell'anno 1901 e termina nell'anno 2000 incluso. Fu un secolo caratterizzato dalla Rivoluzione russa, dalle due guerre mondiali e dai regimi totalitari, intervallate dalla Grande depressione nella prima metà del secolo e dalla terza rivoluzione industriale fino all'era della rivoluzione informatica e della ...

  5. 28 lug 2016 · Nel 1863 Jules Verne scrisse "Parigi nel XX secolo", con previsioni incredibilmente azzeccate. Si parlava di grattacieli di vetro e treni ad alta velocità, ma anche di un secolo dominato da ingegneri e tecnici, senza spazio per gli artisti.

  6. 9 mag 2024 · 3' di lettura. Parigi all'inizio del XX secolo: gli Apache. All'inizio del XX secolo, l'intera società francese stava cambiando a un ritmo molto veloce, ma mentre da un lato c'era un enorme boom ...

  7. Nella trasparenza delle sue immagini più straordinariamente anticipatrici, però, non di rado si legge una certa diffidenza verso le macchine e verso un futuro nel quale l'uomo rischia di perdersi. Questo radicale pessimismo che vena Parigi nel XX secolo, fu il motivo per cui, scritto nel 1863 il racconto fu ritrovato e pubblicato solo nel 1994.