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  1. Orsini del Balzo, Raimondo nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere gli infedeli.

  2. raimondo del balzo orsini - Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non av...

  3. Raimondo Orsini del Balzo (also known as Raimondello; c. 1350–55 – 17 January 1406) was a nobleman from the Kingdom of Naples. He was Count of Soleto (1382), Prince of Taranto (1399–1406), Duke of Bari , Grand Constable of the Kingdom of Naples , Gonfalonier of the Holy Roman Church (1385, confirmed in 1399 together with the principality of Taranto).

  4. Raimondello Orsini del Balzo. Nato nel: 1361 - Deceduto nel: 1406. Raimondo Orsini del Balzo, conosciuto anche come Raimondello, fu Gran Connestabile del Regno di Napoli; Conte di Soleto (1382), Duca di Benevento (1385-1401), Principe di Taranto (1393-1406), Conte di Bisceglie (1381-1405), Conte di Lecce (1401-1406), Duca di Bari, Signore di ...

  5. Del Balzo, fratello di Sveva, che morì nel 1375, per testamento lasciò la contea a Nicola Orsini a condizione che questi la cedesse al figlio Raimondo, il quale avrebbe dovuto portare il cognome dei Del Balzo. Nicola invece serbò Soleto per sé e

  6. Difatti, Raimondo Orsini del Balzo si inserisce nelle contese dinastiche tra angioini e durazzeschi che dilaniavano il regno di Napoli, dimostrando grande energia e capacità militari. Nel 1385, le nozze con Maria d’Enghien contessa di Lecce gli assicurano il controllo quasi intero della penisola salentina.

  7. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i beni. Dopo il matrimonio (1417) con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II.