Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Maria Cristina d'Asburgo-Lorena membro del potente Casato degli Asburgo-Lorena, assunse il Ducato di Teschen dal 1769 al 1798 e il Governatorato dei Paesi Bassi austriaci dal 1780 al 1793 con suo marito Alberto di Sassonia.

  2. 7 mag 2022 · In alto, la figura della Felicità, accompagnata da un putto alato con un ramo di palma, regge un ritratto a bassorilievo di Maria Cristina incorniciato da un uroburo, ossia un serpente che si morde la coda, simbolo dell’eternità e del continuo rigenerarsi della vita. Antonio Canova, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, 1798

  3. Maria Cristina d'Austria è stata principessa imperiale, arciduchessa d'Austria, principessa reale d'Ungheria e Boemia e regina consorte di Spagna. Fu Reggente di Spagna per il figlio neonato Alfonso XIII di Spagna fino alla maggiore età di quest'ultimo.

  4. Maria Giuseppina Gabriella Giovanna Antonia Anna d'Asburgo-Lorena, arciduchessa d'Austria (Vienna, 19 marzo 1751 – Vienna, 15 ottobre 1767), era la dodicesima figlia - la nona femmina - di Maria Teresa d'Asburgo, regina di Boemia e d'Ungheria, e di Francesco I di Lorena, imperatore del Sacro Romano Impero.

  5. Leopoldo II d'Asburgo-Lorena Carlo VI d'Asburgo: Leopoldo I d'Asburgo Eleonora del Palatinato-Neuburg Maria Teresa d'Austria Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel: Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen Maria Anna d'Asburgo-Lorena Filippo V di Spagna: Luigi, il Gran Delfino Maria Anna di Baviera

  6. Marìa Cristina d'Asburgo-Lorena regina reggente di Spagna Enciclopedia on line Figlia (Gross-Seelowitz 1858 - Parigi 1929) dell'arciduca Carlo Ferdinando, sposò nel 1879 Alfonso XII re di Spagna , già vedovo di María de las Mercedes, figlia di Antonio d'Orléans.

  7. Statua di Maria Cristina, Abbazia di Altacomba Carlo Felice morì nel 1831 dopo un regno di 10 anni. Dopo il periodo di lutto, la regina trascorse un lungo periodo presso la sua famiglia a Napoli e poi rientrò a Torino, alternando soggiorni tra Agliè, Frascati, Napoli e Altacomba, dove seguì i lavori di restauro dell'abbazia, affidando i lavori di scultura e di ornato a Benedetto Cacciatori.