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  1. Renato d'Angiò-> Denaro Dritto: RENATVS • REGIS; Croce patente cantonata da gigli. Verso: +IERVSALEM ET SICIL; Grande R coronata. Renato d'Angiò-> 1/4 di Gigliato Dritto: +RENATVS : DEI : G : IE : CI; Busto frontale del re coronato. Verso: +hONOR : R : IV : DILIGI; Croce gigliata cantonata da 3 globetti disposti a triangolo. Renato d'Angiò ...

  2. Conti e duchi d'Angiò. Il titolo di Conte d'Angiò venne dato per la prima volta nel IX secolo da Carlo il Calvo a Roberto il Forte (gli Annales Bertiniani ricordano che nell'865 Luigi il Balbo aveva ottenuto di poter governare tutta la Neustria e citano Roberto come conte del marchesato d'Angiò [2], che presumibilmente comprendeva anche ...

  3. Elisabetta. Margherita. Carlo I d'Angiò ( Parigi, 21 marzo 1226 – Foggia, 7 gennaio 1285 ), figlio del re di Francia, Luigi VIII il Leone e di Bianca di Castiglia, fu re di Sicilia dal 1266 fino alla sua cacciata dall'isola nel 1282 in seguito ai Vespri Siciliani. Continuò a regnare sui territori peninsulari del Regno, con capitale Napoli ...

  4. Roberto d'Angiò, detto il Saggio (Santa Maria Capua Vetere, 1278 – Napoli, 16 gennaio 1343), figlio del re Carlo II d'Angiò e della regina Maria Arpad d'Ungheria, fu nominato nel 1296, durante il regno di suo padre, primo duca di Calabria, titolo che mantenne fino alla sua incoronazione a re di Napoli, avvenuta alla morte del padre nel 1309.

  5. Sorrento al tempo di Renato d’Angiò - fedOA. Bernato, Sandra (2008) Sorrento al tempo di Renato d’Angiò. [Tesi di dottorato] (Inedito) PDF. Bernato_Storia.pdf. Visibile a [TBR] Amministratori dell'archivio. Download (3MB)

  6. www.nobili-napoletani.it › Case_regnanti_AngioiniCase regnanti - Gli Angioini

    Renato d’Angiò riesce, con la moglie Isabella di Lorena, cara ai sudditi per la sua gentilezza, a fuggire in Francia. L’ultimo sovrano angioino, prima di lasciare il Golfo per la Provenza, accompagnato dal conte Giorgio d'Alemagna , consapevole di non poter più ritornare nella città delle delizie, grida: “Addio Napoli, addio tutto!”.

  7. Nel 1438 tentò di mettere l'assedio a Napoli dove risiedeva Renato d'Angiò, ma fallì e il fratello Pietro perse la vita. Dopo che nel dicembre del 1439 era morto il comandante delle truppe angioine, Jacopo Caldora , le sorti della guerra volsero a favore di Alfonso, che occupò Aversa , Salerno , Benevento , Manfredonia e Bitonto (1440), praticamente riducendo Renato al solo Abruzzo e alla ...