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  1. Così Ludovico chiamò in aiuto il re di Francia Carlo VIII facente parte della casata degli Angioini, cacciati da Napoli nel 1442, affinché facesse valere le pretese angioine sul regno.

  2. Le truppe di Carlo VIII, con la loro formidabile e sconosciuta artiglieria, nel febbraio 1495 conquistano il regno di Napoli. Una conquista che spaventa i potenti d'Italia timorosi di una completa egemonia francese sulla penisola. Una pagina di storia ripercorsa dal professor Alessandro Barbero con Paolo Mieli . Carlo VIII rappresenta una minaccia, va fermato e il 31 marzo 1945 nasce a Venezia ...

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  3. Carlo VIII. Re di Francia (Amboise 1470-ivi 1498). Ultimo dei Valois, successe al padre Luigi XI nel 1483. Ambizioso, seppur debole di salute, cercò di conquistare il regno di Napoli. Accordatosi con il re d’Inghilterra, il re d’Aragona e l’imperatore (trattati di Étaples, 1492; Barcellona e Senlis, 1493), e assicuratosi l’alleanza ...

  4. Nel 1494 Carlo VIII di Francia invase l’Italia rivendicando dei diritti dinastici sul trono di Napoli, dopo la morte di Ferdinando I d’Aragona.

  5. Costei tenne fermamente il governo di Francia sino al 1491, attuando il matrimonio di Carlo VIII con Anna, erede della Bretagna, che valse l'annessione al regno dell'importante ducato. Assunto direttamente il governo, Carlo VIII , giudicando il momento favorevole per il disaccordo dei principi italiani, pensò di far valere i diritti sul Regno di Napoli come erede degli Angiò .

  6. La battaglia di Fornovo (o battaglia del Taro) ebbe luogo il 6 luglio 1495 durante le Guerre d'Italia.In essa si affrontarono l'esercito di Carlo VIII di Francia - composto da francesi, mercenari svizzeri e un nutrito contingente di italiani - e quello della lega italica rinnovata nel marzo 1495 - formato dagli eserciti di Milano e Venezia, per la gran parte composti di mercenari, italiani ...

  7. 17 gen 2022 · Carlo VIII di Francia, alla fine del XV secolo, poteva veramente vantare diritti sulla corona di Sicilia? Secondo l’autore del manoscritto Qq_D_64, conservato dalla Biblioteca Comunale di Palermo, sembrerebbe di sì. Al foglio 113 troviamo un testo intitolato Pretensiones Regum Francorum. Entriamo dunque nel dettaglio della questione.