Risultati di ricerca
Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino (Arpino, 14 febbraio 1568 – Roma, 3 luglio 1640), è stato un pittore italiano dell'epoca barocca. Fu uno dei maggiori esponenti del tardo manierismo [1] , venendo definito dai Conservatori dell' Urbe " pictor unicus, rarus et excellens ac primarius et reputatus " [2] .
Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino (Arpino, 14 febbraio 1568 – Roma, 3 luglio 1640), è stato un pittore italiano dell'epoca barocca, che venne definito dai Conservatori dell'Urbe "pictor unicus, rarus et excellens ac primarius et reputatus".
CAVALIER D'ARPINO (Giuseppe Cesari) Alessandro Cruciani. Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere del suo primo periodo. Dal 1589 al 1591 condusse in Napoli, oltre varie opere, la ...
La presenza, nel quadro, dei ss. Giuseppe e Francesco fa pensare che esso sia stato dipinto nel 1640 per la nascita del figlio Giuseppe Francesco (in quell'anno era morto anche il Cavalier d'Arpino e il quadro era originariamente nella cappella a destra del coro che passò in quell'anno dalla famiglia Mobilia alla famiglia Cesari).
Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa di S. Martino a Napoli, 1589-91; a Roma: salone del pal. dei Conservatori, 1596-1640; capp.
Cavaliere D’Arpino (born c. 1568, Arpino, Kingdom of Naples [Italy]—died July 3, 1640, Rome) was an Italian painter of the post-Renaissance school known as Mannerism who helped to spread that school abroad. The painter began his career as a workshop assistant for the decoration of the Vatican Loggia, directed by Niccolo Circignani.
Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino ( Arpino, 14 febbraio 1568 – Roma, 3 luglio 1640 ), è stato un pittore italiano dell' epoca barocca. Fu uno dei maggiori esponenti del tardo manierismo, venendo definito dai Conservatori dell' Urbe " pictor unicus, rarus et excellens ac primarius et reputatus ".
