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  1. Analisi L’ultimo viaggio, Pascoli. L’ultimo Viaggio di Pascoli è un’opera che fa parte dei poemi conviviali in cui l’autore riscopre il mito e ne rilegge i personaggi in chiave moderno, indagando il rapporto tra uomo e mondo e il senso stesso della vita.

  2. Giovanni Pascoli. (Poemi conviviali,L' ultimo viaggio) E il mare azzurro che l'amò, più oltre. spinse Odisseo, per nove giorni e notti, e lo sospinse all'isola lontana, alla spelonca, cui fioriva all'orlo. carica d'uve la pampinea vite. E fosca intorno le crescea la selva. d'ontani e d'odoriferi cipressi;

  3. L'Ulisse di Giovanni Pascoli. ‘Pascoli e l’ultimo viaggio di Ulisse’, in AA.VV., Omero mediatico. Aspetti della ricezione omerica nella civiltà contemporanea, Atti delle Giornate di Studio, Ravenna, 18-19 gennaio 2006, a cura di E. Cavallini, Bologna 2007, pp. 15-31; 20102, pp. 47-66. Il canto delle Sirene ha affascinato gli antichi ...

  4. Pascoli: Calypso L'ultimo viaggio è il più ampio dei Poemi conviviali, un vero e proprio poemetto in ventiquattro canti brevi. «L'ordito è quello dell'Odissea: Ulisse ripercorre le varie tappe del suo lungo errare, a risognare il suo sogno giovanile, ma invano: a ogni tappa e Circe e il Ciclope e le Sirene si scoprono come illusioni dei sensi; col naufragio dinanzi all'isola di Calypso si ...

  5. Ultimo viaggio di Giovanni Pascoli. Introduzione, testo e ... Graf greco invece Itaca l'aedo l'Eroe l'Ultimo Viaggio l'uomo latino del Pascoli Lestrigoni Lettere del ...

  6. E s’ei dentro ci fosse, il gran Ciclope, sai ch’Iro è veloce ben che non forte; è come Iri del cielo che va sul vento con il piè di vento. L’Eroe sorrise, e insieme i due movendo, il pitocco e l’Eroe, giunsero all’antro. Dentro e’ non era. Egli pasceva al monte i pingui greggi.

  7. L'ultimo viaggio - XIV Il pitocco. . [p. 72 modifica] XIII. la partenza. Ed ecco a tutti colorirsi il cuore dell’azzurro color di lontananza; e vi scorsero l’ombra del Ciclope e v’udirono il canto della Maga: l’uno parava sufolando al monte pecore tante, quante sono l’onde; l’altra tessea cantando l’immortale sua tela così grande ...