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  1. Probabilmente di nobile famiglia sveva, nacque verso l'830. Fu educato nella scuola del convento di Fulda, dove poi visse come monaco. Abate della abbazia imperiale di Reichenau (888), poi anche di quella di Ellwangen, ebbe presto influenza sui Carolingi tedeschi; sì che nell'891 il re Arnolfo, di cui egli era già consigliere, lo scelse come arcivescovo di Magonza.

  2. I cittadini di Magonza ottennero infatti un primo diploma di autonomia dall'arcivescovo magontino Adalberto I (1109-1137), in forza dell'a Magonza MMichael Matheus Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa.

  3. it.wikipedia.org › wiki › MagonzaMagonza - Wikipedia

    L'arcivescovo di Magonza viene da allora chiamato primas germaniæ, il sostituto del Papa a nord delle Alpi (santa sede di Magonza). Willigis (975-1011) divenne il primo arcivescovo di Magonza ad essere anche arcicancelliere del Sacro Romano Impero, il più importante dei sette Elettori dell'Imperatore.

  4. L'ultimo principe-arcivescovo di Magonza fu Friedrich Karl Joseph von Erthal (1719 – 1802). Anch'egli fu aperto alle idee dell'illuminismo fino al punto di essere inviso al papato. Fece comunque retromarcia con lo scoppio della rivoluzione francese.

  5. WILLIGIS arcivescovo di Magonza. Karl Jordan. Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita; morì il 23 marzo 1011; probabilmente originario della Sassonia e di modesti natali. Sotto Ottone I fu nominato cancelliere, nel 970; Ottone II lo elevò all'arcivescovato di Magonza nel 975 e ad arcicancelliere germanico.

  6. L'elevazione di Federico alla cattedra di Magonza. Federico fu elevato ad arcivescovo di Magonza nel 937 con il sostegno di Gilberto di Lotaringia, a quanto pare grazie alla sua bravura. Secondo il continuatore di Regino di Prüm e l' Annalista Saxo, era un uomo avvezzo alla pratica delle virtù cristiane e esperto delle leggi ecclesiastiche.

  7. La liquidazione di quel debito rimase una questione dominante nell'Arcivescovado negli anni seguenti. Dopo la morte di Adolfo, nel 1475, Diether von Isenburg fu nuovamente eletto arcivescovo dal capitolo della cattedrale di Magonza e, questa volta, confermato da Papa Sisto IV e regnò senza ulteriori conflitti fino alla sua morte nel 1482.