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  1. Azzone Visconti tegi paavstiga rahu ja suurendas Milano valdusi. Azzone õhutas Milano majandust ehitades uusi sildu ja kauplemiskohti ning sillutades tänavaid. Ta laskis tugevadada linnamüüre ja soosis kunsti. Pärast Azzone varajast surma said Milano valitsejateks tema onud: kõigepealt Lucchino Visconti ja siis Giovanni Visconti.

  2. Azzone Visconti ( Ferrara, 1302. december 7. – Milánó, 1339. augusztus 16.) 1329-től haláláig Milánó ura. Nagybátyja, Marco Visconti (wd) halála után kiközösítéssel fenyegették, és alá kellett vetnie magát XXII. János pápa uralmának. Azzone helyreállította családja birtokait, számos várost elfoglalva. 1339-ben ...

  3. Marco I Visconti. Marco Visconti, detto Balatrone ( 1289 circa – 5 settembre 1329 ), è stato un politico, condottiero e capitano di ventura italiano, signore di Lucca e di Rosate .

  4. Luchino Visconti fu messo a capo di tale esercito. mentre Azzone, funestato dalla gotta, dovette rimanere a Milano difendendola con una guarnigione di settecento uomini. Luchino insieme al grosso dell'esercito si acquartierò a Nerviano , ordinò all'avanguardia di appostarsi a Parabiago e alla retroguardia di accamparsi Rho inoltre inviò contingenti di minor entità in altri tre o quattro ...

  5. Monumento funebre di Azzone Visconti, (firmato, 1339) chiesa di San Gottardo in Corte, Milano; Frammenti scultorei (firma, 1347 ) dalla facciata della Chiesa di Santa Maria in Brera , Milano (alcuni dei quali, in seguito alla demolizione della chiesa, sono finiti alla Cascina San Fedele nel Parco di Monza ).

  6. Le mura di Lecco erano una fortificazione perimetrale dall'insolita pianta triangolare a difesa del borgo di Lecco in Lombardia. Furono costruite, assieme al castello, a partire dal 1336 da Azzone Visconti, Signore di Milano, che conquistò il territorio di Lecco successivamente alla sua distruzione nel 1296 da parte del nonno Matteo I Visconti che la rase al suolo dando ordine di non ...

  7. Giovanni Visconti ( Milano, 1290 circa [1] – Milano, 5 ottobre 1354) è stato arcivescovo e signore di Milano, prima con il fratello Luchino Visconti (anche se pare che Giovanni non intervenne nel governo) e poi, dopo la morte di quest'ultimo, da solo, fino alla sua stessa morte. Signoria di Milano.