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  1. Deportazione dei carabinieri romani. La locuzione deportazione dei carabinieri romani si riferisce alla deportazione da Roma in Germania di circa 2500 componenti dell'arma dei carabinieri. Ciò avvenne a seguito dell'operazione del 7 ottobre 1943 con la quale SS e paracadutisti tedeschi, su ordine di Herbert Kappler (capo delle forza di ...

  2. Maresciallo di Jugoslavia (serbo-croato: Маршал Југославије, traslitterato: Maršal Jugoslavije; sloveno: Maršal Jugoslavije; macedone: Маршал на Југославија, traslitterato: Maršal na Jugoslavija) è stato il più alto grado dell'Armata Popolare di Jugoslavia e, allo stesso tempo, un titolo onorifico della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.

  3. Il maresciallo Graziani, preoccupato della presenza britannica sulla strada Sidi Barrani-Bug Bug, intorno alle 13:00 ordinò alla Divisione "3 Gennaio" di Camicie nere di contrattaccare e ristabilire il collegamento con la Divisione "Catanzaro"; tuttavia quando arrivò l'ordine, intorno alle 15:00, la situazione era così compromessa che ormai le forze di Sidi Barrani si stavano disponendo per ...

  4. Decretum Gratiani è il nome con cui è più conosciuta una celebre opera, denominata Concordia discordantium canonum (sottotitolo: ac primum de iure nature et constitutionis), raccolta di fonti di diritto canonico redatta – e periodicamente aggiornata – da Graziano e composta di più trattati (pars prima suddivisa in tractatus de legibus [DD. 1-20] e tractatus de ordinandorum [DD. 21-101 ...

  5. Il Maresciallo Graziani assunse il comando dell’Armata Liguria il 15 agosto ’44; quanto all’azione militare svolta dalle truppe della Repubblica , si può così sintetizzare: le truppe delle Divisioni Monterosa e Littorio, in unione con le truppe germaniche, si opposero, sui passi alpini occidentali, al tentativo delle truppe golliste francesi ed americane di invadere il Piemonte e la ...

  6. Relitto di un aereo italiano nel deserto egiziano (1941-42) Il 13 settembre 1940, nonostante l'impegno di alcuni mesi prima, l'esercito italiano entrò in territorio egiziano dalla colonia di Libia, forte di quasi 220.000 uomini e comandato dal Maresciallo Rodolfo Graziani, con lo scopo di impadronirsi del Canale di Suez e garantirsi un collegamento più breve con l'Africa Orientale Italiana.

  7. A capo di esso fu designato l'ex Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani, che a sua volta nominò quale Capo di stato maggiore generale il generale Gastone Gambara. Collaboravano col ministro un sottosegretario per l'Esercito, uno per la Marina Nazionale Repubblicana e uno per l' Aeronautica Nazionale Repubblicana , per ognuno di essi esisteva inoltre un capo di Stato maggiore [4] .