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  1. 4 giorni fa · Il cibo celebrato casualmente o no da tutti i film ambientati intorno all'albero di Natale è una vera Bibbia delle cucine tradizionali. Ce n'è traccia nel Monicelli di “Parenti serpenti” come in “Matrimoni” di Cristina Comencini, dove la cucina della vigilia è un fermento di preparativi ai fornelli e il Natale ha il sapore ...

  2. 2 giorni fa · Qualche frase o termine in pseudovolgare ci stanno, anche se nessuno sa esattamente come si parlasse nel medioevo. Se vuoi, puoi chiedere a qualche storico locale se conosce qualche documento dell'epoca in cui intendi ambientare, ma sappi che persino Dante non scrisse come avrebbe parlato.

  3. 3 giorni fa · Un filone particolare è quello di ambientazione verista, grazie all'opera della prima regista donna del cinema italiano, Elvira Notari, che dirige numerosi film influenzati dal teatro popolare e tratti da famose sceneggiate, canzoni napoletane, romanzi d'appendice oppure ispirati a fatti di cronaca. [58]

  4. 4 giorni fa · Nel Medioevo non esistevano locali, come i moderni “ristoranti”, in cui ci si recava esclusivamente per consumare cibi cucinati. Non che mancasse l’offerta di pietanze, ma essa era prerogativa di strutture ricettive polifunzionali quali erano gli alberghi e le locande.

  5. 5 giorni fa · Nel medioevo l’uomo era abitante di due città: quella terrena e quella celeste. Quella terrena non era perfetta, quella celeste sì. Era inutile cercare la realizzazione di se stessi, la felicità nella città terrena, poiché questa completa realizzazione l’uomo poteva trovarla, dopo una vita proba, nella città celeste.

  6. 3 giorni fa · Promuoveva l'immagine regale in periodi storici in cui l'abbondanza di cibo e l'ostentazione del lusso rappresentavano la posizione nella gerarchia nobiliare sviluppata nel medioevo e perdurata lungo le varie epoche storiche fino alla rivoluzione francese.

  7. 3 giorni fa · Nel 1957 Inge Morath realizza un fotoreportage a New York per conto della Magnum. La celebre fotografia del lama che esce dal finestrino di un taxi, su un viale della città, fa parte di un progetto più ampio dedicato agli animali impiegati sui set cinematografici.