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  1. Figlio (Parigi 1580 - Mantova 1637) di Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e di Enrichetta di Clèves; assai in vista alla corte francese, fu per molto tempo nell'orbita del père Joseph, col quale cercò di organizzare una crociata e fondò l'ordine della Milizia cristiana.

  2. Noto anche come Francesco III di Rethel, apparteneva alla casa Gonzaga, ceppo franco-italiano. Era il figlio maggiore di Carlo I di Gonzaga-Nevers, duca di Nevers e di Rethel e principe di Arches al momento della sua nascita. Sua madre era Caterina di Lorena, figlia di Carlo di Mayenne, morto nel 1611, e sorella di Enrico di Mayenne .

  3. Ludovico Gonzaga-Nevers (Mantova, 18 settembre 1539 – Nesle, 23 ottobre 1595) fu signore de La Guerche poi duca di Nevers dal 1565 e duca di Rethel dal 1581 fino alla morte.

  4. Stemma usato da Carlo II dal 1632 al 1637 in ruolo di Duca di Mayenne. Era figlio di Carlo di Nevers e Rethel e di Maria Gonzaga, e nipote del duca di Mantova Carlo I. Alla morte del nonno ( 1637 ), Carlo aveva appena 8 anni. Orfano di padre dal 1632, era stato designato successore al governo di Mantova sotto la tutela della madre Maria.

  5. CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato. Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli di Ludovico Gonzaga (1539-1595) e di Enrichetta di Clèves. Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ...

  6. House of Gonzaga. The House of Gonzaga ( US: / ɡənˈzɑːɡə, ɡɒn -, - ˈzæɡ -/, [2] Italian: [ɡonˈdzaːɡa]) is an Italian princely family that ruled Mantua in Lombardy, northern Italy from 1328 to 1708 (first as a captaincy-general, then margraviate, and finally duchy ). They also ruled Monferrato in Piedmont and Nevers in France, as ...

  7. Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato (1549) alla corte del re Enrico II. Divenuto ben presto influentissimo consigliere di Caterina de' Medici, sembra sia stato fra i fautori della strage di s. Bartolomeo. Luogotenente del re ...