Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 8 dic 2021 · Sigismondo I Jagellone, detto il Vecchio, fu re di Polonia e granduca di Lituania dal 1506 alla morte: figlio quintogenito di Casimiro IV e di Elisabetta d'Asburgo, succedette al fratello maggiore Alessandro I, morto il 20 giugno 1506 senza eredi.

  2. sigismondo i di polonia - Figlia (1522-1596) del re Sigismondo I di Polonia , dopo la rinuncia al trono polacco di...

  3. La guerra contro Sigismondo (in svedese: Kriget mot Sigismund) fu un conflitto tra il duca Carlo, futuro re Carlo IX di Svezia e Sigismondo, re di Svezia e di Polonia. Durata dal 1598 al 1599, fu anche chiamata Guerra di deposizione contro Sigismondo ( Avsättningskriget mot Sigismund ), dal momento che la ragione principale del conflitto fu il tentativo di deporre quest'ultimo dal trono di ...

  4. Anèrio, Giovanni Francesco Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] corte di Sigismondo III di Polonia.

  5. Sovrani di Polonia. La Polonia fu retta in vari periodi da duchi e principi (dal X al XIV secolo) o da re (dal XI al XVIII). Durante l'ultimo periodo, una tradizione di elezioni libere resero la monarchia polacca una posizione unica in Europa (dal XVI al XVIII secolo). Il primo sovrano polacco di cui si abbia notizia è il duca Miecislao I, che ...

  6. it.wikipedia.org › wiki › Bona_SforzaBona Sforza - Wikipedia

    Bona Sforza. Bona Sforza d'Aragona ( Vigevano, 2 febbraio 1494 – Bari, 19 novembre 1557) è stata regina consorte di Polonia e granduchessa consorte di Lituania dal 1518 fino al 1548 e duchessa sovrana di Bari e principessa di Rossano dal 1524 fino alla sua morte. Figlia del duca di Milano Gian Galeazzo e di Isabella d'Aragona, fu la seconda ...

  7. Morto nel 1548, a 81 anni, re Sigismondo, e successogli il figlio Sigismondo Augusto, Bona venne esclusa da ogni ingerenza nel governo, onde malumori e il pensiero di abbandonare la Polonia; al che senz'altro s'indusse, quando, morta Barbara Radziwiłł, sei mesi dopo il matrimonio, circoln̄ la voce che ella avesse tentato avvelenarla.