Risultati di ricerca
SCOPRI TUTTA LA TOURNÉE. Una madre che vive per vendicare la morte della figlia, sacrificata dal padre sull’altare degli dei. Ecco chi è Clitennestra, interpretata da Isabella Ragonese, uno dei tanti personaggi di Colm Tóibín totalmente immersi nella drammaticità dei loro problemi familiari e sociali perché disperatamente soli.
2017: "Premio Fice" attrice dell'anno per il Cinema d'Essai. 2017: “Globo d’Oro” – Miglior attrice per il film “Il Padre d’Italia”. 2012: “Shooting Stars” – rappresenta l’Italia per l’European Film Promotion. 2010: “Nastro d’argento” quale migliore attrice non protagonista per “La nostra vita” e “Due vite per ...
4 ott 2013 · Isabella Ragonese, “tutta la vita davanti” per fare carriera. (Palermo, 19 maggio 1981) Semplicità, bellezza acqua e sapone, passione per la recitazione e per la scrittura: il nuovo millennio la annovera tra i volti dei giovani più convincenti del panorama del cinema italiano. Isabella Ragonese nasce a Palermo il 19 maggio del 1981 e ...
4 lug 2021 · Isabella Ragonese - attrice italiana tra le più amate e stimate - l’ha ricevuta dall’amico Daniele Vicari con cui aveva già lavorato in un suo film del 2016 intitolato Sole, cuore, amore.
Filmografia di Isabella Ragonese. Isabella Ragonese è un'attrice italiana, regista, è nata il 19 maggio 1981 a Palermo (Italia). Nei suoi 18 anni di carriera ha recitato in Tutta la vita davanti, Mio fratello rincorre i dinosauri e Nuovomondo. Isabella Ragonese ha oggi 43 anni ed è del segno zodiacale Toro. Biografia.
19 mag 2022 · UNISCITI. Isabella Ragonese è l’ attrice palermitana che interpreta Letizia Battaglia nella fiction di Rai1 “ Solo per passione “, dedicata alla grande fotografa scomparsa. Isabella recita da oltre 20 anni e ha lavorato con registi come Paolo Virzì e Daniele Lucchetti. Adesso tutti i riflettori sono puntati sulla serie in onda il 22 e ...
30 nov 2022 · La regia di Isabella Ragonese stupisce e commuove. Con Rosa – Il canto delle sirene, l’attrice Isabella Ragonese debutta in cabina di regia nel migliore dei modi: la direzione creativa del documentario risulta solida e incisiva, e lascia ampio spazio a tutte le protagoniste, puntando molto sulla spontaneità delle loro testimonianze.