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  1. 15 mar 2018 · Il venditore e l’acquirente possono dunque stilare da soli il compromesso e firmarlo con una normale scrittura privata o possono decidere di rivolgersi ad un notaio. Bisogna ricordare comunque, come ha evidenziato la Corte di Cassazione, che il contratto preliminare di compravendita prevedendo solo l’obbligo reciproco della stipula del contratto definitivo non ha lo stesso valore di quest ...

  2. 22 mag 2014 · Ma il proprietario, tra il compromesso e il rogito, potrebbe anche subire azioni sull’immobile da parte di terzi: si pensi a pignoramenti, sequestri o ipoteche giudiziali. Il rischio è più elevato quando si tratta di un imprenditore, che potrebbe fallire. Per tutelarsi e non perdere le somme versate l’acquirente ha a disposizione due strade.

  3. Con il contratto preliminare di compravendita le parti si obbligano vicendevolmente alla stipula di un futuro contratto (definitivo) per la compravendita del bene; esso deve essere redatto nella stessa forma che la legge prescrive per quello definitivo, a pena di nullità (art. 1351 c.c.). Il contratto preliminare di compravendita deve essere ...

  4. 8 ago 2022 · Il contratto preliminare o preliminare di compravendita chiamato anche con il termine “ compromesso ”, è un impegno reciproco scritto tra compratore e venditore che ha come effetto l’obbligo a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Una volta che il contratto di compravendita viene firmato tra le parti, il ...

  5. Va registrato. Il compromesso va registrato presso l’Agenzia delle Entrate, anche se fatto attraverso scrittura privata: la registrazione è obbligatoria, quindi non puoi decidere se farla o no. Se non vuoi farla, non devi neanche fare il contratto preliminare: il compromesso infatti non è obbligatorio, ma se lo fai, allora la registrazione ...

  6. 29 mar 2022 · Il compromesso va obbligatoriamente registrato. La registrazione è un’operazione che si esegue presso l’Agenzia delle Entrate. Se il compromesso viene stipulato con atto pubblico notarile, alla registrazione provvede il notaio; diversamente, l’onere ricade sulle parti (che vi devono provvedere entro venti giorni dalla sottoscrizione del contratto preliminare).

  7. 25 ott 2020 · Il più delle volte l’importo richiesto come caparra/acconto è pari a una percentuale variabile dall’1 al 3% del corrispettivo totale. Possiamo dire che, nella media, al momento del compromesso si deve versare circa 5.000 euro. Nulla esclude però che le parti possano accordarsi per una cifra superiore o inferiore.