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  1. Luigi Facta. Incarichi di governo. 26 Febbraio 1922- 1 Agosto 1922. Main navigation. Ministero dell'Interno. Piazza del Viminale, 1 - 00184 Roma. Centralino (+39) 06.4651. Viminale informa. Sito web.

  2. 29 ott 2022 · Il Presidente del Consiglio Luigi Facta, che nella tarda sera del 25 ottobre ha ricevuto da fonti segrete provenienti da Milano conferme sull’intenzione di un colpo di mano fascista tra il 27 e il 28 ottobre, pensa già alle dimissioni e contemporaneamente telegrafa al sovrano Vittorio Emanuele III, in villeggiatura a San Rossore, chiedendogli di tornare subito nella capitale.

  3. Pinerolo, Kingdom of Italy. Political party. Italian Liberal Party (1922–1926) Other political. affiliations. Historical Right (1892–1913) Liberal Union (1913–1922) Luigi Facta (16 November 1861 – 5 November 1930) was an Italian politician, lawyer and journalist. He was the last Prime Minister of Italy before Benito Mussolini .

  4. 15 mar 2022 · Il primo ministro Luigi Facta Se avesse potuto inventarsi un presidente del Consiglio adatto a rappresentare questo disfarsi del modello democratico, Mussolini stesso non avrebbe saputo scegliere ...

  5. 24 feb 2022 · Cento anni fa, il 25 febbraio 1922, veniva inaugurato un nuovo governo Facta. Fu l’ultimo presidente del Consiglio dell’Italia democratica e otto mesi più tardi dovette lasciare il posto ai fascisti. Il vecchio politico di Pinerolo era onesto, vissuto nell’ombra e ignoto a tutti.

  6. Luigi Facta was appointed to the position of Prime Minister of Italy in 1922 and was the last Prime Minister before Mussolini took power. He was born in 1861 at Pinerolo, province of Torino (Turin). He became a member of the Italy’s Chamber of Deputies in 1892, a position he held for 31 years until 1923. When Giovanni Giolitti stepped down as ...

  7. Governo Facta II. Il Governo Facta II è stato in carica dal 1º agosto [1] al 31 ottobre 1922 [2] per un totale di 91 giorni, ovvero 2 mesi e 30 giorni. Si dimise il 28 ottobre, in seguito al rifiuto del re Vittorio Emanuele III di firmare il decreto sullo stato d'assedio con cui si intendeva contrastare la Marcia su Roma dei gruppi fascisti.