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  1. 18 mag 2024 · pubblicato il 18 Maggio 2024, 08:45. Ormai non ci sono più dubbi: il 2024 sarà l’anno in cui il porto di Taranto registrerà il minimo storico nella movimentazione delle merci. Lo ha preannunciato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Sergio Prete durante il consiglio comunale monotematico di mercoledì ...

  2. 4 giorni fa · Gianmario Leone. pubblicato il 21 Maggio 2024, 14:02. La San Cataldo Continaeri Terminal, società controllata dal colosso turco Yilport che ha in concessione dal 2019 il Molo Polisettoriale, ha presentato all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio nell’ambito di una riunione del comitato di ascolto un’anticipazione di uno ...

  3. 30 apr 2024 · titolo procedura : servizio di pronto intervento e di manutenzione ordinaria e straordinaria dei segnalamenti marittimi nel porto di taranto Visualizza scheda Data invio : 19/04/2024

  4. 15 mag 2024 · “Il porto di Taranto è ritenuto strategico per lo sviluppo del bacino ionico –afferma in una nota Pietro Bitetti – anche in considerazione della sua privilegiata posizione geografica ma, i dati sulla movimentazione delle merci in entrata ed in uscita registrano una tendenza negativa che dispiega effetti sulle agenzie marittime locali che chiudono o rischiano di chiudere.

  5. 2 giorni fa · Credenziali. SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un'identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore.

  6. 11 mag 2024 · L'onere derivante dalla proposta normativa sarà pari a 6,6 milioni di euro per l'anno 2024, calcolato per nove mesi. Ribadiamo ancora che questa non è la soluzione definitiva del problema, però indubbiamente dimostra l’impegno di questo Governo verso i 457 portuali di Taranto e di Gioia Tauro».

  7. 6 giorni fa · La redazione. 19/05/2024. Attualità, In primo piano. I porti di Taranto e Brindisi hanno presentato al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica la candidatura congiunta con la quale si propongono come hub per lo “sviluppo della cantieristica navale al fine di realizzare la filiera dell’eolico offshore nel nostro Paese”.