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  1. 28 dic 2022 · Giustiniano diventa l’imperatore Giustiniano I. Il 1 agosto del 527 Giustino morì e dunque Giustiniano divenne imperatore dell’impero romano d’Oriente a tutti gli effetti, dando inizio ad un’epoca completamente nuova nella storia dell’impero bizantino, poiché il suo impero ebbe un forte impatto in tutta Europa e non solo.

  2. T. mori di cancro nel 548, non ancora cinquantenne. La sua scomparsa segna un momento discriminatore nel regno di Giustiniano. L'attività dell'imperatore da allora subisce quasi un arresto e si nota un rilasciamento in tutta la sua azione. Ciò sta a confermare la parte grandissima che T. ebbe nel governo del grande imperatore.

  3. 18 set 2016 · L’imperatrice bizantina Teodora (497-548), raffigurata in un quadro del pittore francese Jean-Joseph Benjamin-Constant (1845-1902)

  4. 10 mar 2018 · Storie di donna: Teodora, l’imperatrice femminista. Dal mosaico che l’ha resa immortale nella Chiesa di san Vitale a Ravenna ci guarda con il suo viso pallido, gli occhi distanti, la posa di una sacerdotessa nell’atto formale di offrire doni alla chiesa di Dio, circondata dalla sua corte.

  5. 13 gen 2022 · Teodora in realtà non era una signora, anzi proveniva da una famiglia di umili origini. Aveva iniziato la sua carriera facendo la prostituta. Il padre ammaestrava gli orsi all’Ippodromo di Costantinopoli, centro di sport popolari come il combattimento tra orsi e cani e la corsa di cocchi. Probabilmente i primi compagni di giochi di Teodora ...

  6. Teodora è stata un'imperatrice bizantina. Dopo aver intrapreso per anni una vita avventurosa, divenne moglie dell'imperatore Giustiniano I, assieme al quale regnò, in parte collaborando nella gestione del potere. La sua personalità viene vista in doppia luce da Procopio di Cesarea, che da una parte ne esalta in talune sue opere l'effetto benefico, dall'altra, nella sua Storia segreta, ne ...

  7. Teodora nacque a Costantinopoli nel 500 e morì nella medesima città nel 548. Procopio narra che fu la seconda delle tre figlie di un certo Acacio, umile guardiano degli orsi, cioè delle belve che si usavano nei giochi dell'Ippodromo, visto che quelli gladiatori erano stati aboliti.