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  1. - Carlo d’Angiò : potere e regime. I Papi: Gregorio X, Nicolò III, Martino IV. - La rivolta dei “Vespri Siciliani”: cacciata dei francesi dalla Sicilia ed offerta della corona a Pietro III d’Aragona. - Anno 1285: scomparsa di Carlo I d’Angiò, Martino IV, Filippo III di Francia.

  2. Nel 1414 muore improvvisamente: gli succede la sorella Giovanna II, che regna debolmente fino al 1435, e che nel 1420 prende una decisione gravida di conseguenze, adottando Alfonso V d’Aragona: pur tornando sulla decisione con l’adozione di Luigi III d’Angiò, fornirà ad Alfonso una motivazione legittima per strappare il regno a Renato d’Angiò (1409-1480), erede di Luigi III.

  3. www.histouring.com › personaggi-storici › carlo-ii-d'angioCarlo II d'Angiò - Histouring

    Carlo II d'Angiò. Carlo II d'Angiò, detto lo Zoppo, fu principe di Salerno dal 1266, poi conte d'Angiò e del Maine, conte di Provenza e Forcalquier, re di Napoli (1285-1309) e re titolare di Sicilia (1285-1302), principe di Taranto, re d'Albania, principe d'Acaia e re titolare di Gerusalemme, con il nome di Carlo II.

  4. Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel 1371; i suoi genitori si erano sposati a Napoli il 24 genn. 1370, per poi fare ritorno alla corte magiara di Luigi I il Grande, che era intenzionato a fare di Carlo d'Angiò il suo successore.

  5. Iolanda d'Angiò, nota anche come Iolande de Bar ( Nancy, 2 novembre 1428 – Nancy, 23 marzo 1483 ), fu duchessa di Lorena ( 1473) e di Bar ( 1480 ).

  6. Eleonora D’Angiò, una regina di pace in una Sicilia in guerra. Come quasi tutte le principesse del passato, anche Eleonora d’Angiò (1289 – 1341), ottogenita e terza figlia di Carlo II, re di Napoli, fu considerata sin da bambina un semplice mezzo per stringere alleanze politiche tramite i matrimoni con i potenti d’Europa.

  7. 16 lug 2023 · Pietro, se pure estraneo a qualsivoglia complotto ai danni di Carlo d’Angiò, si dimostrava capace di cogliere repentinamente l’opportunità offertagli: da Tunisi – dove si trovava in funzione di una inconcludente crociata la cui tempistica aveva da subito avuto un che di sospetto, almeno agli occhi dei più smaliziati – aveva gioco facile a raggiungere con la possente flotta aragonese ...