Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il Regno di Napoli sotto gli Angiò e gli Aragona Carlo I d’Angiò, Re di Sicilia. Gli Angioni tennero la parte continentale fino al 1442, anno in cui Alfonso d’Aragona vinse definitivamente la guerra con gli angioni (scoppiata a causa del fatto che Giovanna II d’Angiò aveva dapprima nominato suo erede Alfonso e dopo aveva ritrattato nominando un suo lontano parente francese, Luigi d ...

  2. Cattolicesimo. Giovanna II d'Angiò-Durazzo, nota anche come Giovanna II di Napoli ( Zara, 25 giugno 1371 [1] – Napoli, 2 febbraio 1435 ), figlia del re Carlo III d'Angiò-Durazzo e della regina Margherita di Durazzo, succedette sul trono di Napoli al fratello Ladislao I, deceduto privo di eredi legittimi. Fu regina di Napoli, dalla morte del ...

  3. 14 gen 2019 · Nel 1435 alla morte di Giovanna II scoppiò la guerra di successione al trono di Napoli tra il Magnanimo e Renato d'Angiò. Alfonso V d'Aragona conquistò il regno nel 1442 e fece il suo ingresso ...

  4. 23 feb 2018 · Alfonso d’Aragona conquista Napoli nel pozzo di Santa Sofia. Napoli cadde un logorante assedio durato mesi, dal 10 novembre 1441 al 2 giugno 1442. E non fu sconfitta con metodi convenzionali. Anzi, le mura della città ressero benissimo (ai tempi dei romani erano considerate “impenetrabili” e cent’anni dopo salvarono Napoli dal Conte di ...

  5. Luigi III, erede dei diritti di Luigi I e Luigi II, aveva trovato, intorno al 1419-20, dopo che Martino V aveva fatto incoronare G. (28 ottobre 1419), un partito notevole nel regno, composto dei nemici di Sergianni, partito che diede origine a una confusione indescrivibile quando, nel 1420, Ottino Caracciolo e molti nobili con lui ruppero in ...

  6. 31 ott 2023 · La prigionia di Alfonso V fu di breve durata; accordatosi in segreto col duca egli fu liberato, ottenne l'alleanza di Milano e poté riprendere le ostilità. Il 12 giugno 1442, dopo una lunga lotta con gli Angioini, sostenuti dal papato, Venezia e Firenze, riuscì a conquistare Napoli; l'anno seguente otteneva anche l'investitura pontificia.

  7. Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, suo consigliere e segretario.