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  1. Eugenio di Beauharnais, tra Parigi, Milano e Monaco di Baviera. [22.11.2018] Incontro realizzato dal Centro documentazione Residenze Reali Lombarde, unitamente al Consolato Generale di Francia a Milano e al Consolato Generale di Germania a Milano e in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense. Giovedì 22 novembre 2018, alle ore 16,30.

  2. Il 23 aprile Eugenio di Beauharnais fu costretto a firmare la Convenzione di Mantova, per poi auto-esiliarsi in Baviera. Entro la fine del mese le restanti guarnigioni italiane dovettero arrendersi. La caduta del Regno d'Italia fu un evento traumatico per i patrioti e intellettuali italiani, tra cui Ugo Foscolo , Giovanni Berchet e Alessandro Manzoni , che videro infrangersi il sogno di un ...

  3. Eugène Rose de Beauharnais ( [øʒɛn də boaʁnɛ]; 3 September 1781 – 21 February 1824) was a French nobleman, statesman, and military commander who served during the French Revolutionary Wars and the Napoleonic Wars. Through the second marriage of his mother, Joséphine de Beauharnais, he was the stepson of Napoleon Bonaparte.

  4. Citons notamment : Gabriella FERRI PICCALUGA, « Eugenio de Beauharnais, conoscitore e collezionista di dipinti leonardeschi », dans I leonardeschi a Milano : fortuna e collezionismo (actes de colloque, Milan, 1990), Milan, 1991, p. 218-229 (article intéressant qui contient cependant plusieurs erreurs) ; Dwight C. MILLER, « A Note on the Collection of the Duke of Leuchtenberg », dans ...

  5. 2 ott 2021 · 02/10/2021 9:30 am. MILANO – La creazione del Regno d’Italia sotto la corona di Napoleone (17 marzo 1805) e la designazione di Eugenio di Beauharnais al ruolo di viceré (7 giugno 1805) comportano la creazione di una corte a Milano, la capitale del regno. E, per effetto del terzo statuto costituzionale del Regno d’Italia emanato pochi ...

  6. GESTIONE DELL'A PPANNAGGIO. Eugenio deve pagare alla Camera Apostolica 160.000 scudi romani, a titolo di laudemio e un canone annuo di 4.000 scudi. Per l'amministrazione dei beni ducali è istituito un ufficio centrale ad Ancona con sedi distaccate in altre città marchigiane; dalla Germania (ove Eugenio risiedeva) arrivano abili amministratori ed esperti dirigenti d'azienda, che introdussero ...

  7. Riva, E., Eugenio di Beauharnais viceré del Regno d'Italia, in D'Amia, G. (ed.), Il Palazzo Reale di Milano in età napoleonica (1796-1814), BetaGamma, ...