Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 29 ago 2023 · Vladimir Nabokov però non è solo bravo, è il migliore nell'aver fatto questo, ed è difficile sopravvivere al suo paragone, come afferma lo stesso Spencer. In Un amore senza fine , come in Lolita , c’è l’io del protagonista, c’è una storia d’amore totalizzante ed erotica, c’è una visione distorta dell’oggetto adorato.

  2. 15 kwietnia 1925 Nabokov ożenił się z Verą Slonim, 10 maja 1936 urodził im się syn Dimitri. W 1937 przenieśli się do Paryża, a w 1940 popłynęli transatlantykiem do USA, gdzie Nabokov między innymi pracował w muzeum oraz jako profesor literatury na uczelni. Po sukcesie finansowym Lolity, w 1961 Nabokov z rodziną przeprowadził się ...

  3. Lezioni di letteratura russa. «Cercavo di fornire agli studenti la massima quantità d’informazioni sui dettagli, sulle combinazioni di dettagli da cui nasce la sensuale scintilla senza la quale un libro è una cosa morta» (Vladimir Nabokov). «Il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture ...

  4. Pagine nella categoria "Romanzi di Vladimir Nabokov" Questa categoria contiene le 17 pagine indicate di seguito, su un totale di 17.

  5. Vladimir Nabokov i Montreux 1973. Vladimir Vladimirovitj Nabokov ( info) ( ryska: Владимир Владимирович Набоков ), född 22 april (10 april enligt G.S.) 1899 i Sankt Petersburg i Kejsardömet Ryssland (nuvarande Ryssland ), död 2 juli 1977 i Montreux [ 2] i Schweiz, var en rysk - amerikansk författare och entomolog.

  6. Lolita. Si potrebbe dire: un nome, una storia. Lolita è la storia di un amore, tra un attempato professore di origine europea e una ragazzina americana. Questa è la ragione del successo e dello scandalo suscitato inizialmente dal romanzo ed è anche all’origine della diffusione del nome proprio “Lolita” in tutti i dizionari e in tutte ...

  7. Vladimir Nabokov aimait les couleurs. Depuis son enfance dans les beaux domaines familiaux, au sud de Saint-Pétersbourg, où il chassait les papillons, attentif à leurs chatoiements les plus infimes et jusqu’aux hauts de Montreux, à la fin de sa vie, il a capté le monde dans toutes ses teintes, dans toute sa complexité.