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  1. Normativa e prassi. Provvedimento del 17 dicembre 2018 - Attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 – Comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA per i quali emergono delle differenze tra il volume d’affari dichiarato e l’importo delle operazioni comunicate dai contribuenti e ...

  2. Come rateizzare. Le somme richieste con le comunicazioni di irregolarità possono essere rateizzate in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo (articolo 3-bis Dlgs 462/1997). La prima rata va versata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione (90 giorni per gli avvisi telematici all’intermediario).

  3. Guida sulla rateizzazione delle cartelle È online la nuova guida sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento, realizzata insieme all'Agenzia delle entrate-Riscossione. Un vademecum per sapere come e quando è possibile richiedere di rateizzare il debito: dalle somme dilazionabili alle modalità per presentare la domanda, da come versare le rate agli effetti del pagamento.

  4. Telefono: 0650543688. Indirizzo: Via Giorgione, 106 - 00147 Roma. Email: dc.pflaenc.settorecontrollo@agenziaentrate.it. Ufficio Analisi e controllo. Ufficio Persone fisiche ad alta capacità contributiva. Settore Fiscalità e Compliance degli Enti Collettivi.

  5. Agenzia delle Entrate - via Giorgione n. 106, 00147 Roma Codice Fiscale e Partita Iva: 06363391001

  6. Guida sulla rateizzazione delle cartelle È online la nuova guida sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento, realizzata insieme all'Agenzia delle entrate-Riscossione. Un vademecum per sapere come e quando è possibile richiedere di rateizzare il debito: dalle somme dilazionabili alle modalità per presentare la domanda, da come versare le rate agli effetti del pagamento.

  7. 10 feb 2022 · Ovverosia, delle lettere di compliance dove sono indicate le omissioni e/o le irregolarità riscontrate. Nel confronto tra i dati dichiarati dal contribuente e quelli che, invece, sono posseduti dall’Agenzia delle Entrate nelle proprie banche dati. Coma rispondere alle lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate