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  1. 14 dic 2010 · Ecco in sintesi la risposta dei giudici di legittimità: - A norma del combinato disposto degli articoli 1434 e 1435 del c.c deve essere annullato il contratto che risulti viziato da violenza ...

  2. 26 gen 2021 · Cassazione civile sez. III, 10/06/2020, n.11115. In tema di annullamento del contratto di assicurazione per reticenza o dichiarazioni inesatte, ex art. 1892 c.c., non è necessario, al fine di integrare l’elemento soggettivo del dolo, che l’assicurato ponga in essere artifici o altri mezzi fraudolenti, essendo sufficiente la sua coscienza e ...

  3. 5 ott 2010 · Giurisprudenza. La minaccia usata per far concludere un contratto integra un caso di nullità (violazione di norme imperative) o annullabilità? La cassazione è per la seconda soluzione quando sia previsto uno specifico e diverso rimedio, come l’annullabilità del contratto per violenza. Cass. civ. Sez. VI Ordinanza, 14-12-2010, n. 25222.

  4. 30 gen 2020 · In questi casi è possibile contestare la validità del contratto facendo proprio leva sul fatto che la firma è stata carpita per errore, con dolo o con violenza dal venditore. Infatti l'art. 1427 così recita: " Il contraente, il cui consenso fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l'annullamento del ...

  5. 27 mar 2024 · La minaccia è causa di annullamento anche se proviene dal terzo (art. 1434 del c.c.), per quanto l'altro contraente sia stato in buona fede; non si è perciò soddisfatta l'aspirazione di chi avrebbe voluto che il contratto rimanesse valido nel caso di violenza del terzo non conosciuta dal contraente, com'è valido quando è stato determinato dal dolo del terzo so l'altro contraente non ne ...

  6. 29 nov 2023 · Il contratto concluso da un incapace è efficace temporaneamente: esso cioè produce effetti salvo che, entro cinque anni, venga proposta l’azione di annullamento del contratto stesso. Tale azione però può essere esperita solo se ci sia stata la malafede dell’altro contraente o un grosso danno per l’incapace. Se l’azione di ...

  7. 27 lug 2023 · 5 L’annullamento: il rimedio dei vizi della volontà. Sono vizi del consenso quelli definiti dall’ articolo 1427 del Codice Civile: “Il contraente, il cui consenso fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l'annullamento del contratto secondo le disposizioni seguenti”.