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  1. Indice. 1 La famiglia e la gioventù. 1.1 I primi incarichi. 2 L'ascesa al trono e la guerra di Crimea (1855-1856) 3 L'emancipazione della servitù (1856-1861) 3.1 Il "rescritto Nazimov" 3.2 La legge. 3.3 Le conseguenze. 4 Le altre riforme (1856-1864) 4.1 L'università. 4.2 L'esercito. 4.3 Gli zemstvo provinciali. 4.4 I tribunali. 4.5 Il fisco.

  2. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. ALESSANDRO II, imperatore di Russia. Giuseppe GALLAVRESI. Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia).

  3. Alessandro II, lo zar del Sangue Versato che rivoluzionò il Paese. Figlio di uno dei monarchi più conservatori, salì al trono 160 anni fa. Ancora oggi una famosa chiesa a San Pietroburgo...

  4. 10 mar 2020 · Le riforme di Alessandro II segnano una decisiva svolta rispetto alle politiche della dinastia Romanov. Ovvero degli Zar russi che regnarono dal 1600 fino alla Rivoluzione d’ottobre del 1917. Le riforme attuate dallo Zar riguardarono parecchi aspetti della politica russa ed ebbero tutte uno slancio maggiormente democratico.

  5. 19 set 2018 · Occupazione: imperatore di Russia. Nato: 29 aprile 1818 a Mosca, Russia. Morto: 13 marzo 1881 a San Pietroburgo, Russia. Risultati chiave: Alessandro II si è guadagnato una reputazione per la riforma e la volontà di portare la Russia nel mondo moderno. La sua più grande eredità fu la liberazione dei servi russi nel 1861.

  6. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlio ( Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano di riforme, che attuò emancipando i servi della gleba (1861), creando le assemblee provinciali elettive ...

  7. 13 mar 2020 · Alessandro II fu assassinato da una bomba il 13 marzo 1881 a San Pietroburgo. Due dei suoi figli subirono morti violente: il granduca Sergej fu assassinato da una bomba al Cremlino di Mosca nel 1905, e il Granduca Paolo fu fucilato dai bolscevichi nella Fortezza di Pietro e Paolo nel 1919.