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  1. Mauro Canali. SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini. A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello Giuseppe colà impiegato. Nella città toscana frequentò per alcuni anni un istituto tecnico commerciale e iniziò a farsi notare nelle manifestazioni ...

  2. Il dilemma della scelta tra rivoluzione e conservazione gli si pose già nel 1821. Nel turbine del moto rivoluzionario di marzo, Vittorio Emanuele I aveva abdicato; Carlo Felice, il nuovo sovrano, era temporaneamente assente da Torino, per cui Carlo Alberto, che apparteneva al ramo dei Carignano, il più prossimo alla linea centrale di Casa Savoia, fu nominato reggente.

  3. 23 gen 2024 · Il Carlo Felice applaude Ughi e Canino, duo inossidabile 168 anni in due: concerto molto apprezzato dal pubblico ieri alla GOG

  4. 4 feb 2024 · Altezza e educazione di Carlo Alberto di Savoia. L’inserimento del giovane esponente del ramo cadetto dei Savoia-Carignano nella linea di successione dinastica era stato, infatti, deciso nel 1799, dopo la morte dell’unico figlio maschio di Vittorio Emanuele I e alla luce della mancanza di figli maschi del fratello del re, il successore Carlo Felice.

  5. Era un’occasione per crescere, un’occasione da non perdere. Oggi, sono felice della scelta fatta allora e dell’impegno che mi presi. Due anni fa, inoltre, ho raggiunto un primo traguardo importante in questo mio nuovo “campo di battaglia”: ho contribuito a realizzare un sistema di protesi attualmente impiantato in tutta Europa.

  6. Il monumento a Carlo Felice nel 1870. La realizzazione del monumento venne decisa dagli Stamenti nel 1827 allo scopo di onorare il sovrano, che aveva voluto i lavori di realizzazione della Strada Reale per collegare Cagliari a Porto Torres (l'attuale SS 131, chiamata anche la "Carlo Felice"). L'opera venne commissionata allo scultore sassarese ...

  7. 17 dic 2017 · Carlo Felice fu senz’altro conservatore e avversò i moti liberali piemontesi abolendo la costituzione concessa dal reggente Carlo Alberto per far cessare in tumulti scoppiati in Piemonte nel 1821. Nei suoi dieci anni di regno diede impulso alla marineria nazionale e alla costruzione di sontuosi fabbricati in tutto il regno, riformò la gerarchia giudiziaria e aprì dei consolati in africa.