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  1. library.weschool.com › settecento › vittorio-alfieriVittorio Alfieri - WeSchool

    Vittorio Alfieri (1749-1803) è uno scrittore piemontese, che si afferma anche come importante drammaturgo. Il suo contributo più rilevante alla storia letteraria italiana è rappresentato dalla sua opera autobiografica, la Vita scritto da esso: in questo testo l'Alfieri espone la sua poetica romantica e afferma con forza il suo amore per la libertà. Tra le tragedie da lui prodotte ...

  2. 13 apr 2018 · Le Rime di Vittorio Alfieri, riassunto. 13/04/2018. Le Rime di Vittorio Alfieri divise in due parti, la prima pubblicata nel 1789 e la seconda postuma nel 1804, comprendono fra sonetti, canzoni, epigrammi, capitoli in terzine e stanze 351 componimenti, scritti dal 1776 al 1799. Di carattere fortemente autobiografico, ogni componimento reca l ...

  3. La vita. I viaggi e le irrequietudini giovanili. Vittorio Alfieri nacque ad Asti il 16 gennaio 1749 da una famiglia della ricca nobiltà terriera. A nove anni fu mandato a compiere gli studi presso la Reale Accademia di Torino, che aveva radicate tradizioni militari. Si dice che tentò avvelenarsi durante la permanenza in Accademia.

  4. 9 giu 2023 · Vittorio Alfieri in sintesi. Nel 1777 compone il trattato Della tirannide; fra il 1777 e il 1779 cura la stesura del trattato Del principe e delle lettere, le Rime e la Vita; nel 1783 a Siena stampa i primi due volumi delle sue tragedie, ripubblicate in sei volumi a Parigi fra il 1787 e 1789. Alla base della scelta letteraria della tragedia c ...

  5. Filippo (Alfieri) Filippo è una tragedia ideata nel 1775 da Vittorio Alfieri e pubblicata nel 1783, dopo una lunga serie di travagliate revisioni e ritocchi da parte dell'autore, che ne ridussero la mole da oltre 2000 a meno di 1400 versi [1] . È spesso ricordata come la prima tragedia dell'Alfieri poiché la Cleopatraccia, il suo primo ...

  6. Un poeta di forti passioni. Scrittore di tragedie, piemontese, Vittorio Alfieri attraversa la seconda metà del Settecento con irruenza, passione e coscienza civile. Fieramente avverso a ogni forma di tirannia, nelle sue opere celebra la libertà contro il dispotismo delle monarchie e descrive violenti e dolorosi sentimenti umani.

  7. VITTORIO ALFIERI (1749-1803) Nella seconda metà del Settecento, la letteratura approda alla scoperta e all’esplorazione dell’io, attraverso il romanzo psicologico e l’autobiografia, non più intesa come aneddoto, ma come ricostruzione di una personalità nella sua interezza e unità, come risulta anche dalle sue condizioni interiori e nei confronti con il mondo esterno, tanto da ...