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  1. Invece, relativamente ai lavori sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, l’agevolazione spetta, oltre che nei casi precedenti, anche per gli interventi di manutenzione ordinaria, indicati alla lettera a) del citato articolo 3, Dpr 380/2001.

  2. 21 gen 2024 · Per quanto riguarda, invece, i lavori compiuti su parti comuni dell’edificio – oltre ai lavori di straordinaria manutenzione, di restauro, ristrutturazione e di risanamento conservativo – il bonus ristrutturazione copre anche gli interventi di manutenzione ordinaria. Anche in questo caso l’elenco dei lavori agevolabili è molto lungo ...

  3. 26 apr 2018 · Tra i lavori che beneficiano del bonus ristrutturazioni 2018 ci sono: le opere di manutenzione ordinaria previsti dalla lettera a) dell'art 3 TU edilizia; gli interventi di manutenzione ...

  4. 29 giu 2018 · Manutenzione ordinaria e straordinaria: calcolo dell’IVA agevolata. L’IVA agevolata si applica sul valore dell’intera prestazione, salvo che nell’ambito dell’intervento di manutenzione vengano forniti “beni significativi”, il cui valore superi il 50% dell’intero corrispettivo della prestazione.

  5. 20 apr 2016 · A. Interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. nonchè quelli di ristrutturazione edilizia così definiti dal DPR 380 del 2001, articolo 3. Non sono ammessi invece i lavori di manutenzione ordinaria della casa. COSA SI INTENDE PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA

  6. 2 mag 2024 · Ultima modifica: 02 Maggio 2024. PERMESSI 2024: CILA / SCIA, manutenzione ordinaria o straordinaria. Guida completa sulla manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione . I permessi necessari ( CILA CIL o SCIA) al variare delle lavorazioni edili, i costi, le sanzioni, i tempi, i bonus e le opere ricadenti nell'attività di edilizia ...

  7. 11 dic 2018 · Il codice civile [1] stabilisce che il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.