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Immanuel Kant. Si presentano qui le quattro dissertazioni latine di Immanuel Kant: "De igne" (1755), "Nova dilucidatio" (1755), "Monadologia physica" (1756) e "De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis" (1770). Si tratta di quattro tesi accademiche che segnano le tappe fondamentali della carriera universitaria di Kant a K÷ ...
KANT, Immanuel Pantaleo ... fino a che nel 1770 non ebbe la cattedra ordinaria di logica e metafisica, inaugurata con la famosa dissertazione. Ebbe poi, ...
La dissertazione del 1770. Kant distingue la conoscenza sensibile (che è dovuta alla ricettività del soggetto-passiva-) da quella intellettuale (che è una facoltà del soggetto). La conoscenza sensibile si occupa del fenomeno, quella intellettuale del noumeno(nus=intelletto; il noumeno è il mondo dell’intellegibile, un mondo che sai che c’è ma non sai com’è).
Il secondo periodo si conclude con un’opera che anticipa il periodo critico: la dissertazione De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis (Forma e principi del mondo sensibile e intelligibile) o semplicemente Dissertazione del 1770. In tale opera Kant stabilisce la distinzione tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale:
Kant. La dissertazione del 1770. La dissertazione “La forma e i principi del mondo sensibile e intellegibile” e segna un punto di svolta del pensiero del filosofo, che, risolve in senso critico il problema dello spazio e del tempo. Kant comincia con lo stabilire la distinzione tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale:
Kant: l’analisi critica dei fondamenti del sapere. Il periodo precritico e la dissertazione del 1770 Kant nasce in un contesto, quello della filosofia tedesca del XVIII secolo, segnata molto dal pensiero di Leibniz e dal suo tentativo di riportare il centro della speculazione filosofica il pensiero e l’intelletto; in più, grande influenza aveva, nello stesso tempo, lo sviluppo della ...
