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  1. Giovanni Maria Visconti. Duca di Milano (n. 1389-m. Milano 1412). Figlio primogenito di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo Stato, minacciato all’esterno dall’ostilità di papa Bonifacio IX, dei fiorentini, di Niccolò III d’Este, e all ...

  2. Giovanni Marìa Visconti duca di Milano nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. ALTRI RISULTATI DI RICERCA. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato ...

  3. Il duca di Milano Giovanni Maria Visconti (a sinistra, in un’incisione del XVI secolo conservata alla Braidense) fu ucciso il 16 maggio 1412 da un gruppo di congiurati mentre si recava a messa ...

  4. Other articles where Giovanni Maria Visconti is discussed: Visconti Family: …reign of his elder son, Giovanni Maria (1388–1412), under whom Gian Galeazzo’s conquests were lost and many Lombard cities reverted to local lords. Described by contemporaries as incompetent and morbidly cruel, perhaps insane, Giovanni Maria was assassinated by conspirators in 1412.

  5. Il 16 maggio 1412 Giovanni Maria Visconti, duca di Milano, cadde vittima di una congiura: Astorre e Giovanni Carlo, figlio e nipote di Bernabò, furono acclamati signori. Contemporaneamente a Giovanni Maria venne a morte anche Facino Cane. La situazione politica era radicalmente mutata in Lombardia: ciò forse ci spiega l'altro mutamento che a ...

  6. Giovanni Maria fu ucciso in una congiura di palazzo il 16 maggio 1412;a Milano si insediarono Estorre e Giovanni Carlo Visconti, rispettivamente figlio e nipote di Bernabò, mentre F. rimaneva nel suo castello di Pavia, sotto il controllo del condottiero e ormai signore della città, Facino Cane, il quale, nel 1410, in accordo con Castellino Beccaria, dopo aver posto l'assedio al castello e ...

  7. La duplicità del ruolo di Visconti è un momento topico della tradizionale storiografia milanese riguardo alla politica ecclesiastica viscontea. Letta quest’ultima in termini di ‘occupazione’ dei beni ecclesiastici, l’episcopato di Giovanni vi figura come legittimazione di appropriazioni abusive. Il quadro è veritiero ma più complesso.